PADOVA - Entrano nel vivo i lavori del pacchetto Arcuri, il piano di riorganizzazione dell'ospedale di Padova legato ai fondi Covid governativi. Si tratta di quattro cantieri che, da qui al 2024, cambieranno il volto della cittadella sanitaria potenziando in particolare i reparti maggiormente coinvolti nelle emergenze epidemiologiche. L'investimento complessivo supera i 13 milioni di euro.
I fondi per l'emergenza Covid
Nei giorni scorsi una squadra di ispettori è giunta in via Giustiniani per verificare l'andamento dei lavori finanziati con le risorse stanziate dal commissario per l'emergenza Covid, al tempo Domenico Arcuri. «Il sopralluogo della struttura commissariale ha confermato all'Azienda l'ottimo progresso dei lavori di ammodernamento iniziati durante la pandemia - dichiara il direttore generale, Giuseppe Dal Ben -. Gli ispettori hanno rivolto parole di elogio alle strutture dirigenziali e tecniche che hanno lavorato in questi mesi per trasformare i progetti in cantieri e opere realizzate». I fondi commissariali coprono i quattro cantieri per oltre 11 milioni di euro, circa 1 milione e 400 mila euro arriva da un finanziamento regionale.
I cantieri già avviati
«Nella palazzina del Suem e nel Monoblocco i cantieri sono in piena attività - continua Dal Ben - partiranno a breve anche gli interventi nel Pronto Soccorso e per la realizzazione di un'ulteriore, nuova, terapia intensiva. Complessivamente l'intero ospedale sta vivendo una fase di forte innovazione, con l'obiettivo di elevare ulteriormente gli standard per i pazienti, ma anche di garantire ai nostri professionisti spazi più ampi, più moderni, con le migliori tecnologie sul mercato internazionale».
Caro prezzi
Intanto, a seguito del caro dei materiali e dell'aumento dell'energia, sono stati rivisti gli importi. Dai nuovi quadri economici emerge un incremento di 240 mila euro. Scendendo nello specifico, per la riqualificazione della centrale operativa Suem si passa da 821 a 832 mila euro, per il pronto soccorso e laboratori da 2 milioni e 743mila euro a 2 milioni e 892 mila euro, infine per la nuova terapia intensiva si passa da 2 milioni e 474 mila euro a 2 milioni e 555 mila euro.
I dettagli
Il Pronto soccorso prevede un ampliamento di 400 metri quadri, al primo piano, al posto degli attuali laboratori di urgenze. Nella nuova area rossa verranno posizionati dieci posti di degenza intensiva che, in fase pandemica, serviranno per i positivi Covid e in fase non pandemica diventeranno di Osservazione breve intensiva (Obi). Nell'ex Centro cottura del Monoblocco troveranno spazio i laboratori, che negli ultimi due anni hanno lavorato molto intensamente in ambienti ristretti. La ristrutturazione del piano rialzato prevede anche una zona dedicata agli ambulatori chirurgici. Il maxi-piano, infine, prevede una nuova terapia intensiva al sesto piano del Monoblocco che verrà ultimata alla fine del 2024. Il pacchetto Arcuri comprende anche Tac e apparecchiature per rispondere alla pandemia per quasi 3 milioni di euro.