C'è il via libera del notaio:
ritorna il nome Calcio Padova

Sabato 6 Giugno 2015 di Pierpaolo Spettoli
I dirigenti nello studio del notaio Doria
PADOVA - Da ieri si chiama Biancoscudati Padova Spa, e dall'1 luglio entrerà in vigore la denominazione Calcio Padova Spa. È durato poco più di un'ora l'incontro nello studio del notaio Doria in Corso del Popolo per formalizzare il cambio della ragione sociale del club, in attesa appunto del ritorno alla denominazione storica prevista all'inizio del prossimo mese.

Presente al completo lo stato maggiore della società: il presidente Giuseppe Bergamin, il vice Edoardo Bonetto, l'amministratore delegato Roberto Bonetto, i consiglieri Moreno Beccaro e Giampaolo Salot, il commercialista della società Roberto Fogarollo e anche i tre nuovi sindaci effettivi del collegio sindacale previsto nella costituzione di una Spa, ossia Giuseppe Fiabane (presidente del collegio), Manuel Toffanin e Luca Bassan. «È un passaggio che aspettavamo e che abbiamo formalizzato - esordisce Bergamin - Ora attendiamo il placet della Lega, anche se ci è già stato anticipato che possiamo utilizzare la denominazione Calcio Padova Spa che entrerà in vigore dall'1 luglio. Siamo un pò emozionati, è quello che volevamo tutti: società, tifosi e città. È un passaggio importante che consente di tornare alla denominazione del passato, ma non cancella questa annata di successi. Se siamo arrivati a questo punto è grazie alla Biancoscudati Padova». I prossimi traguardi? «Intanto il primo obiettivo era proprio quello che abbiamo definito oggi (ieri), il futuro deve essere all'insegna della continuità e all'altezza di questa denominazione. È una responsabilità in più e ce la prendiamo consapevoli di ciò che comporta. Dovremo dimostrare di essere ancora più bravi a gestire una situazione sempre più complessa, ma il nostro impegno è costante e cercheremo di fare del nostro meglio da oggi in avanti».

Restando agli obiettivi da perseguire, il presidente biancoscudato aggiunge. «Puntiamo a stabilizzare la società e ripartiamo con un programma triennale, anche se spero che questo arco temporale possa essere ridotto per raggiungere un livello professionistico più elevato».

A pochi metri da Bergamin, c'è Roberto Bonetto. «È una grande soddisfazione: abbiamo riportato la società tra i professionisti e adesso torniamo a chiamarci Calcio Padova Spa, abbiamo chiuso il cerchio. Vi assicuro che gli impegni che dobbiamo affrontare sono notevoli, lo stress è elevato e a volte viene anche il pensierino di farsi da parte. Ma l'ingresso dei nuovi soci serve anche per distribuire meglio il lavoro all'interno della società». Nuovi soci Poliero, Tosetto e Salot, il cui ingresso avverrà ufficialmente dopo l'approvazione del bilancio della stagione appena conclusa previsto per fine mese. «Dopo l'approvazione del bilancio sarà fatta un'assemblea per l'aumento del capitale e ci sarà l'ingresso dei nuovi soci», puntualizza Bergamin. Il presidente biancoscudato replica anche alle parole del presidente Diquigiovanni del Real Vicenza che a un quotidiano locale ha dichiarato di essere stato contattato dai biancoscudati per entrare in società. «È una notizia priva di fondamento. Io non ho mai parlato con Diquigiovanni e non mi risulta che l'abbia fatto qualcuno della nostra società».
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