Esordio col botto per i Cadetti: subito il derby Cittadella-Vicenza

Sabato 21 Agosto 2021 di Simone Prai
Esordio col botto per i Cadetti: subito il derby Cittadella-Vicenza

Dopo il brillante debutto in Coppa Italia, con la convincente affermazione sul quotatissimo Monza di Giovanni Stroppa, il Cittadella stasera inaugurerà il campionato cadetto con un altro incontro suggestivo: al Tombolato infatti arriverà il Vicenza dei tanti ex granata, ultimo in ordine cronologico Federico Proia, approdato un mese fa alla corte di Di Carlo.

Stasera si metteranno in palio i primi punti del torneo, e sarà tutt'altra musica rispetto a sabato scorso.

GRANDE ATTENZIONE
Edoardo Gorini, infatti, alla vigilia del derby ha messo la squadra sull'attenti: «La prima difficoltà sarà quella di pensare che tutto sia facile per il Cittadella, sulla scia del successo contro il Monza dove i ragazzi hanno disputato un'ottima gara. Invece se stasera contro il Vicenza non metteremo in campo la stessa intensità di sabato scorso sarà dura per i nostri colori. La squadra di Di Carlo arriva da una sconfitta, e troveremo quindi un'avversaria che dal punto di vista agonistico contro di noi darà tutto per cercare l'immediato riscatto». Marchetti si è detto curioso di vedere all'opera il Cittadella in campionato: il diggì cerca conferme, lo stesso chiede Gorini. «La mentalità vincente dovrà essere la costante durante l'intera stagione. Ogni gara andrà vissuta al massimo». Per certi versi al Tombolato si affronteranno due squadre simili, almeno nell'atteggiamento e nello schieramento sul rettangolo di gioco: «Mi aspetto un Vicenza aggressivo, secondo i canoni del suo allenatore. É una squadra agonistica, fisica, l'equilibrio potrà essere rotto da una giocata del singolo, oppure da un calcio piazzato. E so che il Vicenza lavora molto in questi dettagli, noi abbiamo cercato di fare altrettanto. Entrambe le squadre hanno qualità importanti nei singoli, noi punteremo a restare più a lungo possibile nella metà campo del Vicenza».


DUE EX PERICOLOSI
Gorini si ritroverà Proia e Diaw come avversari: «Da una parte fa piacere ritrovarli perché sono due giocatori che hanno fatto bene con noi, hanno dato tanto per questi colori. Dall'altra un po' mi spaventa averli di fronte perché li reputo due ottimi calciatori, quindi dovremo essere bravi nel contenere le loro giocate, soprattutto evitare di concedere spazi a Diaw, dal momento che inserirsi negli spazi è una delle sue caratteristiche migliori. Proia poi è pericoloso anche sui calci piazzati». Non ci sono novità tra i convocati rispetto alla Coppa Italia, con Cuppone e Beretta ancora indisponibili. Ha invece recuperato Okwonkwo: «Ha accusato il problema al ginocchio contro in Monza, è rimasto fermo ad inizio settimana. Deciderò all'ultimo se farlo giocare oppure no», ha spiegato Gorini. Potrebbe partire lui dall'inizio, salvo poi lasciare spazio a Tounkara come successo nell'ultima uscita, con Antonucci sulla linea degli attaccanti e Baldini a supporto. Branca è acciaccato: il tecnico l'ha messo fra i convocati ma l'impressione è che non andrà nemmeno in panchina, al suo posto Gargiulo. La novità di quest'anno sarà la presenza del Var sin dalla prima di campionato: davanti al monitor questa sera ci saranno Ghersini di Genova e Bresmes di Bergamo (Avar).

«É un aiuto in più per la terna arbitrale. Abbiamo visto anche in Coppa Italia quanto la tecnologia abbia inciso nel risultato finale, la partita senza il Var sarebbe probabilmente finita in altro modo. I direttori di gara, al pari dei giocatori, sono soggetti a sbagliare, io cercherò di non creare mai polemiche sugli arbitraggi. Abbiamo avuto una videoconferenza con l'Aia in settimana, altre ne sono previste: mi sembra che il rapporto con l'arbitro sia migliorato, c'è più dialogo, e credo che il Var sia un supporto utile per il direttore di gara e le squadre stesse».
 

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