Stadio Euganeo strapieno per Padova-Palermo. Imbrattato il murale augurale di Alessio-B Foto

Domenica 5 Giugno 2022 di Pierpaolo Spettoli
Sogno Serie B, stadio Euganeo d'assalto dai tifosi del Padova Appuntamento alle 21 di stasera

PADOVA - È l'ultima sfida della stagione all'Euganeo, quella più importante. L'appuntamento di oggi alle 21 è imperdibile e vale il primo atto del doppio incrocio con il Palermo con tanto di promozione in serie B in palio. L'obiettivo inseguito per tutta l'annata dai biancoscudati, prima nella caccia al Sudtirol in campionato e adesso per l'appunto negli spareggi. Già vissuti un anno fa senza lieto fine, ma questa volta l'epilogo deve essere necessariamente differente: lo merita la squadra (tanti giocatori hanno sete di rivalsa), lo merita la proprietà per gli investimenti sostenuti a livello finanziario, lo merita tutta la città. Prova ne è la risposta dei tifosi che mai come in questa occasione prenderanno d'assalto lo stadio per sostenere i loro beniamini.

Che però il traguardo se lo dovranno conquistare sul campo, l'unica legge che vale in questo frangente.


Non ci sono scorciatoie, la truppa di Massimo Oddo deve dimostrare nel rettangolo verde di essere superiore al Palermo, formazione che con l'arrivo sulla panchina di Baldini ha conosciuto una metamorfosi che l'ha portata a chiudere la stagione regolare al terzo posto e poi a mettere il turbo nei sei incontri sin qui disputati degli spareggi centrando sempre la vittoria nelle gare di andata lontano dal Barbera. Questo per dire che la guardia deve essere tenuta altissima, ma allo stesso tempo è giusto avere la consapevolezza che Ronaldo e compagni hanno tutte le carte in regola per conquistare il successo e una promozione che farebbe da coronamento a quel progetto triennale annunciato dal patron Joseph Oughourlian nel giorno del suo insediamento.


LA PREVENDITA
La voglia di esserci e di giocare la partita del popolo biancoscudato farà registrare il record di presenze stagionali. Dei 2.265 tagliandi messi in vendita ieri all'ora di pranzo per la gradinata est, ne restano ancora a disposizione circa trecento. Ciò significa che il totale si avvicinerà alle quattordicimila presenze (tremila da Palermo) per un colpo d'occhio d'altri tempi. Senz'altro molto vicino ai ventiduemila tifosi di undici anni fa in un'altra finale di andata dei play off, anche se quella volta la sfida con il Novara valeva la serie A. In questa occasione vale la cadetteria, ma la risposta del tifo dimostra quanta voglia c'è di biancoscudo in città. Le poche centinaia di tagliandi ancora a disposizione possono essere acquistati anche oggi al prezzo di 7 euro (più diritti di prevendita), mentre il ridotto costa 5 euro (donne, over 65 e under 15). Insomma, sarà uno spettacolo sugli spalti nello spettacolo della partita, tanto più che tra le due tifoserie c'è un gemellaggio storico che farà vivere una serata dall'atmosfera magica.


LE SCELTE
Oddo si dovrebbe affidare ancora al sistema di gioco che ha consentito alla squadra di imporsi con il Catanzaro, vale a dire la difesa a tre. A protezione di Donnarumma agirà il terzetto formato da Ajeti, Valentini e Gasbarro che rappresenta in questo momento una garanzia considerato lo stato di forma dei tre interpreti. Sulle corsie laterali l'assenza di Kirwan, che ha risposto alla chiamata della nazionale neozelandese, impone di rivedere qualcosa a sinistra dove si candida al ritorno dal primo minuto Curcio, decisivo una settimana nel segnare il momentaneo 1-1 entrando a inizio ripresa. A destra agirà Germano, recuperato al termine di una settimana nella quale è stato gestito. In mezzo al campo capitan Ronaldo, nell'auspicio che in questi giorni abbia alzato la sua condizione, e Dezi in ballottaggio con Saber. Davanti tutto lascia pensare che il tecnico pescarese confermerà il tridente schierato con i calabresi: ancora una volta dunque Santini dovrebbe essere preferito a Ceravolo che non è nel suo periodo migliore ma ha nelle corde la stoccata vincente anche entrando a match in corso. Esterno sulla corsia mancina sarà Bifulco visto che Jelenic non è ancora al top dopo la pubalgia, mentre a destra è inamovibile Chiricò. Sua la magia su punizione che in pieno recupero con il Catanzaro è valsa il 2-1 e l'approdo in finale. Un gol tanto bello quanto pesante che fa del fantasista brindisino il nuovo idolo del popolo biancoscudato, ma anche il giocatore che vede di più la porta di tutta la squadra. Nell'auspicio naturalmente che questa sera si ripeta avvicinando quel sogno chiamato serie B.

MURALE IMBRATTATO 

Il nuovo murale del writer padovano Alessio-B realizzato ieri - 4 giugno - allo stadio Euganeo benaugurante per il Calcio Padova è stato  imbrattato con  vernice gialla: il disegno ritrae due bambini davanti a un cuore biancoscudato.  

Ultimo aggiornamento: 20:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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