Euganeo verso il pienone per il match con Palermo. Catanzaresi infuriati: «Gol irregolare, chiederemo risarcimenti»

Mercoledì 1 Giugno 2022 di Pierpaolo Spettoli
L'Euganeo nel match con Catanzaro che ha regalato la finale per la B

PADOVA - Oltre settemila biglietti in poco più di due d'ore. Partenza a razzo della prevendita, tanto che dopo appena tredici minuti erano stati già emessi 1.300 tagliandi dei quali 600 del settore riservato ai tifosi del Palermo. Il totale della prima giornata di prevendita ha raggiunto quota 7.144, di cui 2.664 per il settore ospiti (su tremila disponibili). Considerato il ritmo e l'entusiasmo che circonda la finale di andata dei play off, tutto lascia pensare che domenica l'Euganeo sarà gremito in ogni ordine di posto per quella che è la capienza consentita, vale a dire 11.483 posti dal momento che è stata aumentata l'agibilità della tribuna est (ora 2.557 posti) e saranno aperti i settori nord della tribuna ovest (1.500) e di quella est (1.500).
Del resto l'appuntamento è imperdibile con la truppa di Oddo a un passo dalla serie B: la separano solo due partite, appunto il doppio incrocio con il Palermo.

Visto poi che al Barbera i palermitani (con il quale c'è un gemellaggio del tifo) supereranno abbondantemente le trentamila presenze, l'Euganeo non sarà da meno sia pur tenendo conto che può ospitare un numero di tifosi contingentato. Il popolo biancoscudato ha comunque tempo sino al fischio d'inizio per assicurarsi un biglietto sul circuito Vivaticket (web e punti vendita). I prezzi: poltrone premium 50 euro (35 euro ridotto per donne, over 65 e under 15); poltrone biancoscudate 35 (25); poltrone vecchie glorie 25 (20); tribuna ovest 16 (10); tribuna ovest nord e tribuna est nord 7 (5); tribuna est 10 (7).

La preparazione del match

Primo allenamento in vista del doppio confronto con i rosanero ieri per Ronaldo e compagni alla Guizza. Gruppo quasi al completo dato che, oltre al lungodegente Busellato, non si sono allenati con il resto della comitiva Jelenic, Germano e Pelagatti. Intanto saluta il gruppo Kirwan per rispondere alla chiamata della nazionale neozelandese impegnata domenica nell'amichevole con il Perù e quattro giorni più tardi con l'Oman in vista della gara con il Costarica di mercoledì 14 giugno che vale la qualificazione ai Mondiali in Qatar. I biancoscudati si alleneranno alla Guizza a porte aperte questa mattina alle 10.30, domani e venerdì alle 17, orario anche della rifinitura di sabato che sarà però effettuata lontano da occhi indiscreti.
Intanto dalla Lega trapela che la finale di ritorno a Palermo si giocherà come da programma domenica 12 giugno alle 21, dopo che ieri era stata paventata l'ipotesi di un anticipo vista la concomitanza con le elezioni comunali. Tra l'altro il Padova ha avuto comunicazione proprio dalla Lega che non dovrebbero esserci cambiamenti anche perché deve prenotare a stretto giro di posta il volo in aereo.

Calabresi furiosi: «Gol irregolare»

Intanto non si placano le polemiche a Catanzaro per la direzione di Rutella di Enna, reo di avere convalidato nella semifinale di ritorno il gol dell'1-1 di Curcio nonostante la posizione di Jelenic (in fuorigioco) abbia impattato il portiere Branduani. Con tanto di chiamata al Var di Mazzoleni che secondo la ricostruzione fatta ieri da un quotidiano sportivo nazionale avrebbe invitato il collega ad andare a rivedere l'azione, pur essendo regolare. Al riguardo si è espresso sul proprio profilo Instagram il centrocampista Carlini: «Purtroppo non posso commentare, altrimenti rischierei pure la squalifica. Ma queste immagini si commentano da sole. Non si può non vedere certe cose, soprattutto oggi con la tecnologia che c'è».
Anche il presidente Polimeni del consiglio comunale di Catanzaro è intervenuto sugli episodi arbitrali, come riportato dal sito Catanzarosport24: «Ritengo doveroso difendere l'immagine del capoluogo dal danno subito dal Catanzaro a Padova: un'ingiustizia che suona a offesa di un'intera città. Un vero e proprio furto legalizzato che non può passare sotto silenzio. Le immagini televisive hanno mostrato all'Italia come due errori arbitrali (contestato anche il fallo che ha portato alla punizione di Chiricò, ndr) abbiano potuto spegnere entusiasmi e giuste aspettative di successo. È la città intera che ne esce danneggiata e solleciterò da subito un'azione risarcitoria nei confronti del responsabile».

La foto pubblicata su Instagram da Carpini: al momento del gol di Curcio, Jelenic è in fuorigioco ma soprattutto disturba il portiere calabrese.

 

Il tifoso Vip va in moto

Anche il Palermo ha il suo tifoso Vip, il campione della Moto Gp Fabio Quartararo. In occasione della gara di domenica al Mugello, nella quale il fuoriclasse della Yamaha è giunto secondo alle spalle di Bagnaia, la società gli ha fatto avere la maglia numero 20 (quello della sua moto) viste le sue origine siciliane e la sua fede rosanero. Il pilota ha gradito rispondendo con un augurio per la promozione in B.

Bobo tv con Adani e Cassano

Alla trasmissione di Bobo Vieri si è parlato anche della finale tra Padova e Palermo con Adani e Cassano che hanno elogiato Baldini ma anche Oddo. «Facciamo i complimenti a Massimo - ha detto Adani - perché da quando ha preso in mano la squadra le ha fatto fare questa ascesa clamorosa. Credo che la finale tra Padova e Palermo sia la più giusta per quello che si è visto». E Cassano ha aggiunto: «Una sfida meritata da tutte e due le parti».

L'amarcord e gli auguri di Del Piero 

Sulla sua pagina Instagram, Alessandro Del Piero ha ricordato il suo esordio con il Padova. «Ale, oggi giochi tu! Esattamente trent'anni fa per la prima volta ho ascoltato queste parole che in qualche modo hanno cambiato la mia carriera e la mia vita. Per la prima volta partivo titolare con la maglia del Padova, per la prima volta sentivo addosso una sensazione adrenalinica difficile da definire. Ma mi piaceva. Mi piaceva quel particolare senso di responsabilità che negli anni mi avrebbe portato a indossare con grande orgoglio la fascia di capitano alla Juventus e a confrontarmi con i migliori giocatori al mondo. Il 31 maggio di trent'anni fa posso dire di avere scoperto un nuovo Alessandro, che mi porto dentro ogni giorno un tutto ciò che faccio. Auguro anche a voi di trovare e conservare il vostro 31 maggio».

L'arbitro arriva da Asti

È Matteo Gualtieri di Asti l'arbitro della finale d'andata in programma domenica sera all'Euganeo. Il fischietto piemontese ha già diretto in questi play off il Palermo nel successo per 2-1 nell'andata degli ottavi di finale al Rocco di Trieste, mentre è alla prima direzione stagionale con il Padova. Che ha comunque già diretto due volte nella passata stagione con bilancio di una vittoria e di una sconfitta: la prima maturata in pieno recupero al Nocini Gavagnin di Verona assegnando il rigore dell'1-0 decisivo per fallo su Ronaldo, che poi ha trasformato dal dischetto; la seconda arrivata per 3-0 nella trasferta di Modena, partita praticamente non giocata dai biancoscudati che erano già in fase calante venendo poi beffati sotto lo striscione del traguardo della serie B dal Perugia. E proprio Gualtieri è stato l'arbitro nella decisiva vittoria degli umbri per 2-0 a Salò, con i gardesani che avevano protestato a lungo in occasione del gol in apertura di match per un fuorigioco attivo di Kouan che aveva creato disturbo al portiere.
Per Gualtieri si tratta della prima direzione in una finale play off in serie C, mentre a inizio maggio ha diretto la finale del Coppa Italia Primavera vinta dalla Fiorentina sull'Atalanta. Quest'anno ha diretto complessivamente ventiquattro partite, incluso il secondo turno della Tim Cup tra Udinese e Crotone, estraendo centosedici volte il cartellino giallo (media di quasi cinque ammonizioni a gara), mentre sono state otto le espulsioni, delle quali cinque per somma di ammonizioni e tre dirette. Domenica all'Euganeo si avvarrà della collaborazione degli assistenti Alex Cavallina della sezione di Parma e Khaled Bahri di Sassari, mentre il quarto uomo è Paride Tremolada di Monza che ha arbitrato i biancoscudati nella semifinale di andata con il Catanzaro. Anche domenica ci saranno Var e Avar, per i quali si attendono le designazioni. E già circola il nome dell'arbitro che potrebbe essere chiamato a dirigere la sfida di ritorno al Barbera: si tratta di Daniele Perenzoni di Rovereto, fischietto della Can C in rampa di lancio come Gualtieri.

Ultimo aggiornamento: 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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