PADOVA - Carenza di autisti e lavoratori in malattia fanno scattare l'ennesimo taglio delle corse di Busitalia.
IL DISAGIO
Ieri, così, le corse a rischio sono state 24, tutte extraurbane. Domani, invece, potrebbe andare meglio. Per il momento quelle non garantite non sono più di quattro (Agna-Candiana-Padova delle 7.25 e 16.30, Padova-Candiana-Agna delle 15.10, Padova-Bagnoli-Agna delle 17.50). Resta da capire cosa succederà martedì prossimo. Fino a ieri, infatti, l'azienda non aveva pubblicato l'elenco delle linee a rischio. Ma quali sono i motivi che hanno indotto gli autisti a non prendere servizio? Interpellata sulla questione, la società ha fatto sapere che si tratta di problemi di salute non legati al Covid e che i permessi di carattere straordinario non hanno a che fare con l'eventuale impegno dei conducenti come scrutatori nei seggi. «Siamo sempre alle solite ha commentato ieri Sandro Lollo di Fit Cisl È sufficiente che qualche autista si metta in malattia, perché inizino a saltare le corse. Il motivo è sempre quello: mancano troppi autisti e, con questi numeri, è assolutamente impossibile garantire il sevizio».
LE CARENZE
Ad oggi, rispetto all'organico minimo, mancherebbero all'appello circa 20 autisti. Non solo corse saltate. Il trasporto extraurbano da domani dovrà fare i conti anche con alcune modifiche agli orari invernali 2022-2023. La corsa Due CarrareConselvePernumia-Monselice delle 6.45 il sabato scolastico effettuerà, infatti, la fermata al bivio di Arre. La stessa fermata sarà effettuata dalla corsa MonselicePernumiaDue Carrare delle 13.48 dal lunedì al venerdì. La corsa EsteSchiavoniaMonseliceferroviaPernumiaConselve delle 12.50, solamente il martedì proseguirà fino alla fermata del bivio di Aree. La corsa EsteSchiavoniaMonselice Ferrovia PernumiaConselve delle 11, solo il sabato scolastico, proseguirà sempre fino alla fermata del bivio di Arre.
LO SCONTO
Dall'inizio del mese, intanto, si è registrato un vero e proprio boom per quel che riguarda le richieste del bonus statale sui trasporti che consente di ottenere uno sconto di 60 euro sugli abbonamenti. Tanto è vero che qualche giorno fa l'azienda partecipata da Ferrovie dello Stato ha invitato chi non gode del bonus ad abbonarsi attraverso l'applicazione dell'azienda. Il bonus consente di ottenere uno sconto al momento dell'acquisto dell'abbonamento mensile o relativo a più mensilità (esempio trimestrale, valido 10 mesi, annuale). Lo sconto applicato è pari al valore del bonus e comunque non superiore al prezzo dell'abbonamento acquistato.