Barbona. Si dimette il medico di base che venne sospeso: «L'Ordine mi ha trattato male». Il presidente si difende: «È la procedura»

Adesoji Adewale aveva ricevuto il provvedimento a marzo perché, durante la pandemia, aveva chiuso l'ambulatorio senza avvisare l'Ulss

Domenica 20 Agosto 2023 di Marco Miazzo
Adesoji Adewale, il medico sospeso che ha deciso di dimettersi

BARBONA (PADOVA) - «Ho dato il massimo per i miei pazienti ma l'Ordine dei medici mi ha trattato male e non posso più continuare». Sarebbe dovuto tornare dai suoi pazienti il primo settembre Adesoji Adewale, medico di base di Barbona e Sant'Urbano, invece ha deciso di dimettersi.

LA VICENDA DEL MEDICO

Adewale, cittadino italiano di origine nigeriana, era stato sospeso dall'Ordine il primo marzo perché durante la pandemia aveva chiuso l'ambulatorio senza avvisare l'Ulss. Erano gli ultimi giorni del 2020 quando Adewale si recò in Inghilterra per assistere il figlio, dopo aver contattato il collega Ezekiel Origbe per le sostituzioni. Arrivato in Inghilterra invia una mail all'Ulss per avvisare della sua assenza ma sbaglia indirizzo così la sua assenza non è mai stata comunicata.

Nel frattempo, Adewale contrae il Covid cosicché la sua permanenza in Inghilterra si è prolungata. Quando l'Ulss si accorge dei fatti viene avviato il procedimento disciplinare. Il dottor Adewale sostiene di non avere mai appreso della questione: «Ammetto di non aver guardato la pec, ma i colleghi dell'Ordine avrebbero potuto telefonarmi per avvertirmi della cosa. Anche perché quando vogliono la rata dell'iscrizione chiamano sempre al telefono. Io sono integro moralmente ma i miei colleghi mi hanno mancato di rispetto».

LA REPLICA DELL'ORDINE DEI MEDICI

Per Domenico Crisarà, presidente dell'Ordine, le cose non stanno così: «Mi dispiace che Adewale si senta offeso ma in questi casi la procedura da rispettare è questa - spiega - La commissione ha valutato che la sospensione fosse il provvedimento giusto in linea con la deontologia dell'Ordine. Inoltre, non so perché il dottore si aspettasse una chiamata, l'Ordine comunica con le pec e se Adewale non ha letto le tre pec che lo convocavano per riferire di quanto accaduto non è di certo colpa nostra».

La scelta di non tornare dai pazienti non è stata presa a cuor leggero: «Ho lavorato a Barbona e Sant'Urbano dove nessuno voleva andare e poi sono rimasto per l'amore della gente che credeva in me. Ma non posso accettare di farmi ancora 80 chilometri al giorno per andare al lavoro dopo essere stato trattato come una persona che non vale nulla». Adewale non ha ancora deciso che farà dopo le dimissioni: «Ho 65 anni e sono stanco, forse raggiungerò i miei parenti in Inghilterra ma non ho ancora deciso».

IL SOSTITUTO

Nel frattempo, i pazienti di Sant'Urbano e Barbona continueranno ad essere assistiti dal medico Antonella Roveran, sostituta di Adewale che ora ha accettato di prolungare il proprio contratto per un altro anno. Tuttavia, per i primi 15 giorni di settembre ci sarà il dottore Serpentino poiché Roveran aveva già preso le ferie.

Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 10:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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