Gigantesca truffa di auto usate, contratti di noleggio per vetture fantasma: ​raggirati trenta padovani

Domenica 16 Luglio 2023 di Luca Ingegneri
Gigantesca truffa di auto usate, contratti di noleggio per vetture fantasma: raggirati trenta padovani

PADOVA - Per riuscire ad informare tutte le parti offese sono stati disposti la pubblicazione degli atti d’indagine nel sito internet del ministero della Giustizia ed il deposito negli uffici del Comune di Verona. Sono infatti ben 259, tra cui una trentina di padovani, le vittime accertate della gigantesca truffa maturata nel mondo delle auto usate che sta per approdare a processo. Il sostituto procuratore scaligero Maria Diletta Schiaffino chiede il rinvio a giudizio di Paolo Nazzareno Gennari, 65 anni, di Verona, e Daniela Bresciani, 55 anni, di Bovolone, rispettivamente amministratore di diritto e amministratrice di fatto della società XProject Cars Associated Loriga & Lella Srl, e in precedenza di Oscar Rent & Partners Srl e Only Special Cars Srl, con sede effettiva nel capoluogo scaligero, in via Basso Acquar, dichiarata fallita dal tribunale di Verona il 30 aprile 2018. I due devono rispondere complessivamente di 254 capi d’imputazione praticamente identici. Si tratta di truffe maturate nell’ambito del commercio di autoveicoli usati in un arco temporale compreso tra il 2016 e i primi mesi del 2018.
 

IL RAGGIRO

Il meccanismo era semplicissimo. Le società amministrate da Gennari e Bresciani offrivano in noleggio autovetture di ogni tipo, dalle lussuose Porsche Macan, Audi Q5 e Bmw 318 fino alle utilitarie Fiat Panda, Fiat 500x, Opel Corsa e Ford Fiesta ad importi economicamente vantaggiosi, pubblicizzando in rete i relativi annunci che assicuravano rate mensili di importi esigui. I due imputati giocavano in sostanza sul tempo non avendo la disponibilità delle auto offerte in affitto ai clienti. Concordavano la stipula dei contratti a lungo termine, intascavano una o più somme di denaro a titolo di anticipo o di deposito cauzionale e assicuravano la consegna del veicolo a distanza di 3-4 mesi, cioé quando fosse risultato disponibile per il ritiro. Le somme venivano accreditate sul conto corrente della società poi fallita ma delle auto non c’era mai traccia. Gennari e Bresciani trovavano ogni tipo di scusa per il ritardo, rassicuravano i clienti sulla rapida consegna del veicolo per poi sparire nel nulla. Non rispondevano più a telefonate, raccomandate ed e-mail.
 

LE VITTIME

In poco tempo XProject Cars era riuscita ad imbastire un notevole giro d’affari catturando clienti da ogni parte d’Italia. Sono 259 le società e le persone raggirate: tutte hanno versato denaro, da poche migliaia fino ad alcune decine di migliaia di euro, per stipulare contratti di noleggio di auto fantasma. Emblematico il caso delle vetture offerte ad una società con sede ad Albignasego, tutelata dall’avvocato Federico Alati, che si era impegnata a procacciare clienti tra settembre 2016 e marzo 2017. Una ventina i contratti stipulati per macchine e furgoni di ogni tipo con il versamento di piccole somme, per un complessivo di circa 30mila euro. Nel lunghissimo elenco dei truffati figurano poi una 45enne di Montagnana, due 47enni, entrambi originari di Cittadella, un’altra società di Albignasego poi finita in liquidazione, un cinquantunenne di Selvazzano ed una trentaduenne originaria di Piove di Sacco.
Le speranze di recuperare le cifre versate per contratti di auto fantasma sono praticamente nulle. Paolo Nazzareno Gennari e Daniela Bresciani risultano nullatenenti e non saranno in grado di risarcire neppure un euro. Non solo. Rischiano di uscirne indenni in quanto i fatti contestati sono molto datati nel tempo ed il rischio della prescrizione è elevato. L’appuntamento davanti al giudice dell’udienza preliminare Carola Musio è in calendario per il prossimo 29 novembre nell’aula della Corte d’Assise dell’ex caserma Mastino.
 

Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 11:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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