Anni di attacchi sessisti e frasi volgari, la sindaca ora si ribella: «Vittima di ex amministratori e candidati perdenti»

Mercoledì 2 Marzo 2022 di Luca Marin
Il sindaco Antonella Argenti

VILLA DEL CONTE - «Dopo due anni di paziente e silenziosa sopportazione dei messaggi a sfondo sessuale e degli attacchi personali in quanto donna, ho deciso di rendere pubblico questo quotidiano scempio perpetrato da ex sindaci del territorio e candidati perdenti. È ora di finirla. Conosco bene gli artefici e telefono loro ogni volta che mi giunge la foto dei loro verdetti, ma i delatori non rispondono. Oggi comincio a parlarne pubblicamente perché, da quei signori, che sono stati pure amministratori comunali, mi aspetto il peggio»: la sindaca Antonella Argenti si sfoga dopo essere finita nel mirino dei soliti “noti” amministratori del territorio che dal 2019, anno in cui si è insediata alla guida di ailla del Conte , la tormentano con messaggi non esattamente oxfordiani.  Anzi, proprio volgari. 

I RIFERIMENTI
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il messaggino di ieri, 1 marzo, con espliciti riferimenti sessuali, scritto l’ultimo giorno di carnevale, ma che, per la sindaca Argenti, di goliardico non ha proprio nulla. 
«Ogni giorno o quasi, ricevo indistintamente da diversi amici o amministratori gli screen dei messaggi scambiati tra ex sindaci o candidati perdenti, che riguardano la mia persona o il mio operato - spiega la sindaca-.

I messaggi a volte sono pesanti, altre contengono ilarità cariche di invidia. Non ho mai dato alcun valore a queste manifestazioni di disagio, poiché ho sempre avuto sensibilità per l’argomento. Ora però il vaso è colmo: il sessismo e la “tratta” delle donne (che sono arrivate dove loro non arriveranno mai), deve finire. Non per me, ma per tutte le mie colleghe e le donne impegnate, che stimo profondamente. Gli artefici- prosegue la prima cittadina- sono naturalmente uomini o sciasciani ominicchi, che privi dei connotati testoteronici, si dilettano a vomitare su messaggistica privata tra ‘maschi’ le loro sentenze. Le sentenze nelle quali perdono, ogni giorno nel loro mestiere. Sono uomini, anche molto conosciuti, che hanno rovinato il territorio e ora perseverano a seminare cattiverie». 

LA SCELTA
Dopo anni di sopportazione Antonella Argenti ha deciso di rendere pubblica questi reiterati attacchi personali: «Come donne dobbiamo resistere a questi uomini inetti, invidiosi, malvagi, morti di perversione e malati di inadeguatezza e di sessismo. Questi “poveretti” fanno vomitare anche tutti gli uomini per bene che esistono e mi incoraggiano ogni giorno. Le loro considerazioni- conclude la sindaca Argenti- mi fanno proseguire con più determinazione con le mie azioni per far estinguere il loro malato pensiero». 
 

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