VILLA DEL CONTE - «Dopo due anni di paziente e silenziosa sopportazione dei messaggi a sfondo sessuale e degli attacchi personali in quanto donna, ho deciso di rendere pubblico questo quotidiano scempio perpetrato da ex sindaci del territorio e candidati perdenti. È ora di finirla. Conosco bene gli artefici e telefono loro ogni volta che mi giunge la foto dei loro verdetti, ma i delatori non rispondono. Oggi comincio a parlarne pubblicamente perché, da quei signori, che sono stati pure amministratori comunali, mi aspetto il peggio»: la sindaca Antonella Argenti si sfoga dopo essere finita nel mirino dei soliti “noti” amministratori del territorio che dal 2019, anno in cui si è insediata alla guida di ailla del Conte , la tormentano con messaggi non esattamente oxfordiani. Anzi, proprio volgari.
I RIFERIMENTI
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il messaggino di ieri, 1 marzo, con espliciti riferimenti sessuali, scritto l’ultimo giorno di carnevale, ma che, per la sindaca Argenti, di goliardico non ha proprio nulla.
«Ogni giorno o quasi, ricevo indistintamente da diversi amici o amministratori gli screen dei messaggi scambiati tra ex sindaci o candidati perdenti, che riguardano la mia persona o il mio operato - spiega la sindaca-.
LA SCELTA
Dopo anni di sopportazione Antonella Argenti ha deciso di rendere pubblica questi reiterati attacchi personali: «Come donne dobbiamo resistere a questi uomini inetti, invidiosi, malvagi, morti di perversione e malati di inadeguatezza e di sessismo. Questi “poveretti” fanno vomitare anche tutti gli uomini per bene che esistono e mi incoraggiano ogni giorno. Le loro considerazioni- conclude la sindaca Argenti- mi fanno proseguire con più determinazione con le mie azioni per far estinguere il loro malato pensiero».