Padova. Ex seminario minore e Casa Breda tornano all'asta

Venerdì 22 Dicembre 2023 di Alberto Rodighiero
Ex seminario minore

PADOVA - Tornano all'asta l'ex Seminario di Tencarola e Casa Breda a Brusegana.

L'appuntamento per entrambi i lotti è per il 13 febbraio 2024. Coincidenza vuole infatti che per quella data sia previsto l'incanto per due immobili che, ormai da anni, sono al centro del dibattito politico.

A SELVAZZANO

Dopo l'asta andata a vuoto lo scorso 27 settembre a essere battuto (dal momento che l'asta sarà senza incanto le buste con le offerte dovranno essere presentate entro mezzogiorno del 12 febbraio) per 6,6 milioni di euro (l'offerta minima è però 5 milioni) sarà l'ex Seminario minore di Tencarola, bene che è stimato 8,9 milioni. L'immobile ormai da vent'anni giace in stato di abbandono e periodicamente fa da sfondo a episodi di degrado e illegalità. Una svolta è arrivata nell'agosto 2020 quando l'Ente Seminario quindi la Curia, proprietaria dell'immobile è riuscito finalmente a firmare il rogito, a 17 anni dall'inizio delle trattative con la società Trifoglio di Bergamo, per 10,7 milioni. Una vicenda lunga e complessa, partita nel 2003 con la società Cascina Torre srl di Bergamo. In mezzo una serie di contatti; un cambio di società acquirente, diventata Trifoglio; una rivisitazione del prezzo in conseguenza della variazioni urbanistiche; un contenzioso fiscale (ancora aperto) con l'amministrazione comunale; ulteriori trattative negli anni con la volontà ferma del Seminario di arrivare a una conclusione per utilizzare il ricavato della vendita per coprire le spese per l'acquisto e la ristrutturazione di quello che è diventato il nuovo Seminario minore di Rubano e degli ambienti destinati alla sede della Facoltà teologica del Triveneto e alla Biblioteca del seminario. Da allora sono passati oltre tre anni e in teoria è partito l'iter che dovrebbe portare al recupero. Iter che naturalmente coinvolge anche il Comune. La scorsa estate però arriva il colpo di scena: l'immobile infatti è finito all'asta per 6,6 milioni. Asta che però è andata deserta. Tra un mese e mezzo sarà nuovamente messo all'incanto. Chi si aggiudicherà il lotto avrà la piena proprietà di un complesso costituito da un imponente edificio di nove piani fuori terra con locali accessori, torre acquedotto (torre piezometrica), cabina di decompressione gas, cabina elettrica e vasto cortile, edificato su area coperta e scoperta esclusiva per una superficie commerciale complessiva di 50mila metri quadri. È compreso anche un appezzamento di terreno contiguo non edificato.

IN CITTÀ

Sempre il 13 febbraio a finire all'asta, per 2 milioni di euro (offerta minima 1,5 milioni) sarà anche Casa Breda. La residenza sanitaria assistenziale di via Eulero a Brusegana, attualmente gestita dall'Ulss, dove vivono persone affette da sclerosi multipla e sclerosi laterale amiotrofica, faceva parte del patrimonio legato all'omonima fondazione andata in fallimento. Di conseguenza, già ad aprile 2022, era finita all'asta. Si tratta di una realtà unica in Veneto: non solo un edificio di circa 3.200 metri quadri su un'area di 12mila, ma anche la casa di persone particolarmente fragili, costruita intorno ai loro bisogni di assistenza. Per quel che riguarda il suo destino però la settimana scorsa da Venezia sono arrivate notizie rassicuranti. Il 12 dicembre infatti la Regione, dopo anni di mobilitazioni, si è detta pronta a farsi carico dell'immobile e ha approvato in sede di bilancio regionale l'ordine del giorno di cui è prima firmataria la consigliera Dem Vanessa Camani e sottoscritto trasversalmente da tutti i colleghi padovani. «Con questo voto ha spiegato Camani la giunta regionale mette l'Ulss 6 nelle condizioni di acquistare l'immobile». L'Ulss avrà dunque i fondi necessari per partecipare all'asta e accaparrarsi il bene. 

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