Padova. Fame di alloggi, in arrivo 15 milioni per ristrutturare 3 residenze: si avranno 239 posti letto in più

A portare a casa i finanziamenti sono Esu, Università e Fondazione Casa Onlus

Domenica 12 Novembre 2023 di Marco Miazzo
Studenti

PADOVA - Ammontano a più di 15 milioni di euro i finanziamenti per la residenzialità studentesca assegnati dal ministero dell'Università al Veneto. A ricevere il denaro saranno tre progetti, presentati tra febbraio e maggio dell'anno scorso, che hanno sbaragliato la concorrenza. A portare a casa i finanziamenti sono Esu, Università e Fondazione Casa Onlus che impiegheranno complessivamente 15,3 milioni di euro per avviare lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, al termine dei quali la comunità universitaria avrà a disposizione 239 posti letto in più.

Quali strutture saranno ristrutturate

Nel dettaglio agli enti pubblici va il 90% del finanziamento: Esu riceve 4,5 milioni per la ristrutturazione dell'attuale collegio "Missioni Africane" dei Padri Comboniani in via S. Giovanni da Verdara, dove saranno realizzati 109 nuovi posti alloggi; il Bo userà 9,2 milioni per il restauro della residenza universitaria Meneghetti di via S. Eufemia, sbloccando così 109 posti letto in più che saranno gestiti poi dall'Esu. La residenza Meneghetti ha bisogno di un restauro in due direzioni: la struttura è composta da una villa palladiana con affreschi del 500 che necessitano di restauro; accostata alla villa è stata costruita negli anni 60 una struttura che presenta problemi sismici. Il restante 10% di finanziamento se lo aggiudica Fondazione Casa Onlus, che con 1,48 milioni di euro sistemerà una struttura in zona Porta Trento, più precisamente via Abba, da cui verranno ricavati 45 posti letto.

Più posti letto

«Siamo molto felici di questo finanziamento, con cui riadatteremo un piccolo capannone a residenza universitaria - spiega il direttore della Fondazione Maurizio Trabuio -. Questo progetto di rigenerazione urbana realizzerà una "residenza boutique", dove gli universitari potranno trovare un contesto piccolo ma molto accogliente. Sarà una residenza da pochi posti dove i ragazzi potranno sentirsi a casa. Inoltre, avremo un occhio di riguardo per l'accessibilità dotando la residenza di tutti gli strumenti necessari per creare un ambiente confortevole alle persone con disabilità». Esu ha già altri due progetti che si spera vengano finanziati l'anno prossimo la residenza Galileo Galilei in via Magarotto - oggi non utilizzabile per motivi di sicurezza - con l'attivazione di 93 nuovi letti, e la residenza San Silvestro a Vicenza, il cui restauro permetterà di attivare 59 posti alloggio. Entro la fine del 2024 a questi 293 posti letto se ne potrebbero quindi sommare altri 152, che andranno ad aggiungersi ai 291 posti che verranno realizzati in città grazie ai fondi Pnrr: di questi 87 sono quelli che saranno erogati da Università ed Esu mentre 204 quelli da altri soggetti privati, di cui 40 in convenzione con gli Esu.

Il futuro

Sul piano nazionale i posti letto che si sbloccano con il Pnrr sono 8.533 e quelli annunciati giovedì secondo la legge 338 del 2000 sono 5.400, per un finanziamento complessivo di 500 milioni di euro. L'obbiettivo del ministro dell'Università Anna Maria Bernini è di arrivare a 60mila posti letto in più entro il 2026. «Confermiamo la priorità della tutela del diritto allo studio - spiega Bernini -.

Con l'assegnazione di questi 500 milioni facciamo un altro passo avanti che ci permetterà di avere 5.400 posti letto in più che vanno ad aggiungersi agli 8.500 che abbiamo già realizzato nell'ultimo anno. Si tratta di risorse che ha messo a disposizione il Governo e che consentiranno di avere anche edifici più moderni e più attenti all'ambiente. Lavoriamo con l'obiettivo di risultati concreti per trasformare una criticità mai risolta in tutti questi anni, in una grande opportunità». 

Ultimo aggiornamento: 13:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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