PADOVA - L’accusa è pesante: atti sessuali con minore e maltrattamenti in famiglia.
A gennaio del 2019 l’ufficio minorenni della polizia ha fatto scattare le indagini. Prima sono state sentite una docente e una psicologa dell’istituto dove studiava la quindicenne, e poi è stato effettuato l’incidente probatorio con la presunta vittima di violenza sessuale. La ragazzina agli inquirenti ha raccontato di essere stata molestata dal compagno della mamma, in almeno un paio di occasione. Ha anche ricordato di come l’uomo la costringesse a restare in casa impedendole di uscire con gli amici, e poi non le avrebbe mai dato dei soldi per lo shopping.
A seguito della deposizione della studentessa, sono intervenuti anche i Servizi sociali. Attraverso un sopralluogo nell’abitazione della quindicenne, hanno appurato come lei e le due sorelline vivessero in una situazione di totale disagio. Così tutte e tre sono state affidate a una casa famiglia. Ieri in aula hanno testimoniato una psicologa dei Servizi sociali e una poliziotta tra i titolari delle indagini. Nella prossima udienza verranno sentiti ancora alcuni testimoni dell’accusa, per poi passare a quelli della difesa. L’imputato non era presente in aula, e prosegue nella sua relazione sentimentale con la madre delle tre sorelle. Nel 2005 il cittadino romeno è già stato condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia.
M.A.