Cinque emergenze meteo in un mese, 600 interventi: il nuovo comandante Del Gallo vince la sfida

Giovedì 14 Gennaio 2021 di Federica Fant
Battesimo "di neve" per il nuovo comandante dei vigili del fuoco

IN PRIMA LINEA
BELLUNO In un mese dal suo arrivo ha già affrontato il trasferimento alla nuova caserma e 5 emergenze maltempo, con l’ultima ondata che continua a dar lavoro: anche ieri i pompieri hanno effettuato una ventina interventi di rimozione nevi dai tetti. Il nuovo comandante provinciale, ingegnere Antonio Del Gallo si è presentato ieri alla stampa, nella nuova sede del comando provinciale dei vigili del fuoco in via Col da Ren. Arrivato per le emergenze di dicembre aveva dato il cambio al direttore interregionale reggente, Loris Munaro. Nato a Pescara, Del Gallo ingegnere edile ha 55 anni. Nel 1994 è entrato nei vigili del fuoco e per 15 anni ha lavorato a Padova. Doveva prendere servizio il 14 dicembre, ma ha anticipato il suo arrivo e si è già potuto rendere conto della fragilità del territorio provinciale. 
I NUMERI
L’emergenza meteo nell’ultimo mese 2020 ha visto impegnati i vigili del fuoco in 684 interventi, il numero più elevato in Veneto. Si pensi che in tutto il 2019 se ne contavano 3140 e l’anno scorso a novembre eravamo già a 3794. Con dicembre si sfiorano le 5mila uscite nel 2020. Numeri che dimostrano come l’attività del corpo nazionale dei vigili del fuoco sia preziosissimo. Sono 200 i pompieri in servizio, che raggiungono le 600 unità considerando anche i volontari dei vari distaccamenti. 
LE EMERGENZE
«È solo da un mese che sono qui – ha dichiarato il dirigente Antonio Del Gallo – e già ho potuto vedere come ci si muove nelle emergenze che, tra l’altro, sono coincise con lo spostamento alla nuova sede. Ricordo che il 21 dicembre scorso abbiamo reclutato il doppio per personale per il trasferimento della sala operativa. È stato il momento più delicato, perché non potevamo permetterci di perdere neanche una chiamata di soccorso». «Ho potuto prima di tutto conoscere il personale dei vigili del fuoco - ha proseguito -, con i distaccamenti e i volontari e poi testare come è la macchina dei soccorsi, dal momento che è stato attivato il centro operativo misto, che sotto il cappello del Prefetto, ha visto coadiuvarsi più soggetti insieme». I vigili del fuoco sono stati utili per la messa in sicurezza dei numerosi edifici sia pubblici che privati. «La rimozione dai tetti della neve è un compito che spetta ai privati - ha sottolineato il comandante -, noi interveniamo solo laddove ci sia pericolo reale per gli occupanti, ecco perché è stata operata una selezione delle migliaia di richieste». Gli oltre 500 interventi hanno comportato che venisse raddoppiato anche il personale di servizio. Personale che versa in un organico che necessiterebbe di nuove assunzioni. Inoltre il «Covid non risparmia nessuno, anche i vigili del fuoco rispecchiano l’andamento della società – ha spiegato il comandante – e quindi abbiamo dovuto gestire anche le assenze per lasciare il tempo della quarantena». 
LA CASERMA
La nuova caserma, realizzata tra il cimitero di Prade e la sede della Dolomitibus, lì dove c’era la caserma Toigo degli alpini, «è la caserma più nuova d’Italia e segue gli standard moderni». In un intero capannone è dislocata la colonna mobile regionale, in un altro ci sono macchine di ogni genere: il gatto delle nevi, frese da neve, un mezzo per il movimento terra. In pratica è il riferimento regionale che molte attività del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Vanta un “campo di macerie” per esercitazioni di ricerca persona e un campo per l’unità cinofila. Giorgio Panciera ha spiegato che si contano circa «90 nascondigli sotto terra in cui vengono messi dei figuranti e i cani, da sopra, devono trovare le persone sepolte. In questo momento si svolge un corso, perché il campo macerie è diventato un polo didattico, per preparare nuove unità cinofile». Dopo una dura selezione, alla quale il 30% non ce l’ha fatta, hanno iniziato le attività formative ragazzi dalle Marche, Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia e dal Veneto. 
Federica Fant 
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Ultimo aggiornamento: 08:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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