Occhi elettronici di controllo attivati su tutta la Val d’Ansiei per avere direttamente la situazione nei punti nevralgici del territorio e dell’abitato nel nome della sicurezza.
Difatti l’installazione di tale sistema di videosorveglianza è avvenuta durante l’estate scorsa sotto la supervisione del comandante della Polizia Municipale, Fabio Licciardello. Al momento il sistema prevede l’utilizzo di 7 telecamere che sono state predisposte nei punti sensibili della vallata. La vigilanza elettronica viene svolta alle porte d’entrata della vallata, ossia nelle frazioni di Misurina e di Cima Gogna. Inoltre sono ora monitorate tutte le piazze del paese, tutte le scuole, l’area del municipio, del lago e della diga di santa Caterina. Tale iniziativa fa seguito all’adesione al “Patto per la Sicurezza Urbana”, sottoscritto dal Prefetto e dal Sindaco Tatiana Pais Becher, congiuntamente ad altri Comuni della Provincia di Belluno nell’inverno scorso. Così la Giunta comunale ha previsto all’interno del bilancio civico 2020 il finanziamento di un sistema di videosorveglianza per il territorio del Comune di Auronzo di Cadore. L’intenzione dell’esecutivo comunale è di riuscire a coprire tutte le zone dove vi è necessità, implementando il sistema con ulteriori telecamere per l’anno 2021, in modo tale da poter controllare costantemente anche i cimiteri e le piazzole ecologiche. “La sicurezza dei cittadini e il rispetto dei beni pubblici e privati sono tra le nostre priorità e le nuove installazioni si inseriscono su questa linea – afferma il Sindaco Tatiana Pais Becher. - Il nostro interesse è quello di tutelare i cittadini e di fornire un ottimo deterrente contro atti vandalici, come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi anni in zona Bucintoro e Taiarezze, e contro episodi poco piacevoli di cui abbiamo raccolto varie testimonianze”. Il provvedimento si è reso particolarmente necessario negli ultimi anni in cui sono aumentati gli atti vandalici, che purtroppo non sempre vengono denunciati da chi li subisce. Episodi che in questi ultimi anni hanno visto nel mirino l’arredo urbano. È il caso di quello nuovo posizionato nei pressi della spiaggia Bucintoro e, più recentemente, la messa in fuoriuso delle colonnine di ricarica delle ebike in località Taiarezze. La videosorveglianza sarà sicuramente un deterrente per i malintenzionati e un valido strumento di controllo del territorio per le forze dell’ordine, Polizia Municipale, Carabinieri e Guardia di Finanza. Il sistema prevede anche l’attivazione di un sistema di lettura delle targhe.
