SELVA E COLLE - A cinque mesi esatti dallo scatenarsi di Vaia, non sono ancora iniziati i lavori di messa in sicurezza della strada Val Fiorentina che collega Alleghe con Selva di Cadore. Con il disappunto dei residenti che per scendere a valle devono percorrere la via più lunga per Colle Santa Lucia dilatando non di poco i tempi. «Sinceramente - afferma Luigi Sief, presidente della Regola Granda di Colle proprietaria dell'area da bonificare - non so più cosa dire. Il cantiere doveva aprire due mesi fa e invece, per colpa di un marasma di sovrapposizioni di competenze, siamo ancora qua con le mani in mano». Dopo lo stallo dell'Enac, ora quello dell'Arpav.
LA STORIA INFINITAAll'indomani dello scatenarsi dell'uragano-alluvione del 29 ottobre scorso, la Sp 20 è risultata essere tra le strade più danneggiate della viabilità provinciale. In termini di tenuta delle carreggiate ma soprattutto della sicurezza di percorrenza in quanto a monte, fin da subito, son risultati incombenti centinaia di alberi pericolanti. Dai ripetuti sopralluoghi la decisione di chiuderla completamente in attesa di un vasto e impegnativo intervento di risanamento. «Tutti i documenti richiesti - ricorda Sief - sono stati inviati ancora a fine gennaio. Non si pretende di lavorare con leggerezza, intendiamoci, ma pensavamo che vista la situazione di somma urgenza i tempi si restringessero. E invece no. Tant'è, ad esempio, che il solo parere dell'Enac, necessario in quanto prevediamo l'apposizione di 34 funi volanti sopra i 45 metri di altezza, ci ha impiegato due mesi ad arrivare. E ora, ultima novità, siamo bloccati in quanto l'Arpav, che dice di non essere mai stata interpellata, pone il problema dell'esistenza di siti valanghivi».
TIRA E MOLLALa ditta altoatesina incaricata di asportare il legname è pronta a giungere in zona già da febbraio. «E invece, con non poco imbarazzo, ogni due per uno devo bloccarla. Sinceramente, a questo punto, non so più che dire. Oggi (ieri per chi legge) c'è stata una riunione con Veneto strade per stabilire la procedura di azione dei suoi operai che per sistemare la carreggiata seguiranno passo passo l'intervento di esbosco che inizierà dalla prima galleria sopra Caprile». Nel frattempo, vista l'ingente mole di schianti con cui deve fare i conti la Regola Granda, è partito un primo stralcio di interventi a Colle Santa Lucia in zona Belvedere. «Se qui nello specifico si tratta più o meno di 4-5mila metri cubi di legname - conclude Sief - a monte della strada Val Fiorentina la cifra è più del doppio».
Raffaella Gabrieli
Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 12:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA LA STORIA INFINITAAll'indomani dello scatenarsi dell'uragano-alluvione del 29 ottobre scorso, la Sp 20 è risultata essere tra le strade più danneggiate della viabilità provinciale. In termini di tenuta delle carreggiate ma soprattutto della sicurezza di percorrenza in quanto a monte, fin da subito, son risultati incombenti centinaia di alberi pericolanti. Dai ripetuti sopralluoghi la decisione di chiuderla completamente in attesa di un vasto e impegnativo intervento di risanamento. «Tutti i documenti richiesti - ricorda Sief - sono stati inviati ancora a fine gennaio. Non si pretende di lavorare con leggerezza, intendiamoci, ma pensavamo che vista la situazione di somma urgenza i tempi si restringessero. E invece no. Tant'è, ad esempio, che il solo parere dell'Enac, necessario in quanto prevediamo l'apposizione di 34 funi volanti sopra i 45 metri di altezza, ci ha impiegato due mesi ad arrivare. E ora, ultima novità, siamo bloccati in quanto l'Arpav, che dice di non essere mai stata interpellata, pone il problema dell'esistenza di siti valanghivi».
TIRA E MOLLALa ditta altoatesina incaricata di asportare il legname è pronta a giungere in zona già da febbraio. «E invece, con non poco imbarazzo, ogni due per uno devo bloccarla. Sinceramente, a questo punto, non so più che dire. Oggi (ieri per chi legge) c'è stata una riunione con Veneto strade per stabilire la procedura di azione dei suoi operai che per sistemare la carreggiata seguiranno passo passo l'intervento di esbosco che inizierà dalla prima galleria sopra Caprile». Nel frattempo, vista l'ingente mole di schianti con cui deve fare i conti la Regola Granda, è partito un primo stralcio di interventi a Colle Santa Lucia in zona Belvedere. «Se qui nello specifico si tratta più o meno di 4-5mila metri cubi di legname - conclude Sief - a monte della strada Val Fiorentina la cifra è più del doppio».
Raffaella Gabrieli
