BELLUNO - Marco, Daniela, Rajeev, Roberto e gli altri trentamila. Anzi, di più. Dire quante persone in Italia lunedì alle 22.39 fossero in silenzio in uno dei 180 teatri del paese per VajontS 23 è impossibile. Di sicuro, senza dubbio, erano più di 30 mila. Ovvero quelli che avevano prenotato un posto, a cui poi bisogna aggiungere chi è arrivato all’ultimo, o magari ha approfittato di una replica imprevista ma necessaria per la quantità di richieste ricevute. «Sappiamo che ha partecipato tantissima gente - raccontano dall’ufficio stampa di "La Fabbrica del Mondo", ideatore dell’azione corale di teatro civile - e ci hanno colpito moltissimo le tante foto e testimonianze che ci sono arrivate delle file ordinate che si formavano fuori dai teatri».
A BELLUNO
In città lunedì sera VajontS si è acceso in quattro luoghi, con quattro spettacoli e insieme a decine di voci su ognuno dei palcoscenici in scena: al Teatro Comunale con "Lo sanno loro", lo spettacolo diretto da Roberto Faoro che ha coinvolto Teatro del Cuore, Bretelle Lasche, Danzaoltre, Lavori in Corso e Compagnia del Moccolo; all’ex caserma Piave (Hangar11) con il penultimo appuntamento di "Vertigini" dedicato all’evento e curato da Rajeev Badhan per SlowMachine; sempre all’ex caserma Piave (Casa delle Arti) con “Qualcuno cantava…” di Daniela Nicosa, per Tib Teatro insieme alle Bambine del Vajont di Codissago e agli allievi di Attozer; e poi alle scuole medie Pertini di Ponte nelle Alpi, con i ragazzi e le ragazze seguiti dalla professoressa Donatella De Prà, per la neonata Libera Belluenese Orientale.
SOLD OUT
E qui, a Belluno, a pochi chilometri da Toc e da Longarone, dove il Piave si gonfiò di morte, la risposta non poteva che essere la partecipazione. Pieno il Comunale, pieno l’Hangar11, sold out le due repliche alla Casa delle Arti. E così, più o meno, è stato in tutto il Paese, nei 180 teatri e nei 1200 luoghi informali come scuole, biblioteche o parrocchie che hanno coinvolto oltre 4 mila narratori. A partire ovviamente da Marco Paolini e il suo La Fabbrica del Mondo, il laboratorio permanente e camminante.
DALLA DIGA AL PICCOLO
L’autore dell’indimenticabile spettacolo sulla diga del 1997, e che ha messo a disposizione proprio quel testo per questa gigantesca azione corale di teatro civile, VajontS, lunedì era al Piccolo di Milano e in diretta su Rai Radio 2.