Feltre. Pizzeria divorata dalle fiamme la notte di Capodanno: rebus sulle cause

Venerdì 3 Gennaio 2020 di Olivia Bonetti
Feltre. La pizzeria La Locanda distrutta dall'incendio

L’unica certezza, al momento, è che non si sia trattato di un atto doloso. Lo confermano i carabinieri del Norm della Compagnia di Feltre, che stanno indagando sul rogo che ha distrutto la pizzeria La Locanda la notte di Capodanno.

Incendio a Feltre. Scoppi alle 4 di mattina: la pizzeria La Locanda divorata dalle fiamme Video

L’ipotesi dolosa venne esclusa fin dall’inizio dai militari intervenuti alle 4.30 del primo gennaio in via Montelungo, 2 a Feltre. Tra le ipotesi che restano quindi e che si stanno analizzando per le cause dell’incendio, ci sono quelle di un petardo che potrebbe aver innescato le fiamme o di un’origine di natura diversa, come un cortocircuito o il surriscaldamento di un motore di un frigorifero. Ma la certezza arriverà solo dopo le analisi tecniche dei vigili del fuoco, che anche ieri mattina sono intervenuti per un sopralluogo. 


INCENDIO A FELTRE - Scoppi e fiamme alte nella notte: distrutta la pizzeria La Locanda


LE INDAGINI
Al lavoro, ieri, il caposquadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Feltre, che ha coordinato i soccorsi la mattina di Capodanno. Ieri era il suo giorno libero, ma l’incendio alla Locanda è un vero e proprio rebus che sta tenendo impegnati i pompieri. Così il caposquadra è andato a dare un’occhiata a quanto era rimasto della pizzeria, dopo la nottata di emergenza che ha visto impegnate diverse squadre per lo spegnimento delle fiamme. La zona della pizzeria è transennata dal nastro bianco e rosso, ma non è sotto sequestro penale. Il pm di turno Marta Tollardo è ancora in attesa degli atti, con l’informativa di carabinieri e vigili del fuoco che spieghino l’accaduto. Ma, essendo ormai caduta l’ipotesi dolosa, potrebbe nascere un’inchiesta per incendio colposo o a carico della persona che ha lanciato il presunto petardo. Oggi, in ogni caso, ci sarà un ulteriore sopralluogo dei vigili del fuoco che effettueranno prelievi e campionamenti sul posto. 


LA DESOLAZIONE
Ieri in tanti si fermavano di fronte alla Pizzeria, nella centralissima via Montelungo. Non si poteva non fermarsi a guardare, desolati, la scena che ci si trovava di fronte. Tavoli anneriti, suppellettili distrutte, vetri rotti. L’innesco sembra essere localizzato nell’angolo che è proprio sotto la strada, una posizione che sarebbe compatibile con un petardo lanciato per i festeggiamenti.


LA SOLIDARIETÀ
Intanto prosegue la corsa alla solidarietà per la pizzeria, messa in ginocchio e chiusa per giorni.
Tutta la comunità è vicina al titolare, Luca Cargnel, che è stato inondato di messaggi di solidarietà sulla sua pagina Facebook. Oggi alle 17 al campo sportivo di Nemeggio, in via Criolin, ci sarà l’evento “Uniti per la Locanda”. Un aperitivo Buffet ad offerta libera per aiutare a ripartire la pizzeria. Domenica 5 gennaio alle 19.30 pastasciutta solidale alle scuole di Villapaiera, con il Quartiere Port’Oria, che ha subito espresso la sua vicinanza a Luca. «Creare qualcosa di proprio non è facile: per vedere andare in fumo i proprio sogni basta una notte», dice qualcuno sui social. «Ti ho scattato questa foto dopo due giorni che lavoravi instancabilmente per offrire pasti gratuiti ai volontari che aiutavano nel post Vaia - dice un altro feltrino -. Allora Feltre era in ginocchio e grazie a tante persone come te ha potuto rialzarsi. Stanotte abbiamo perso tutti qualcosa con l’incendio alla Locanda, perché con il tuo entusiasmo ed amore per il tuo lavoro ci hai conquistato e fatto apprezzare questo locale. Siamo tutti con te Luca Cargnel».

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 07:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci