Olimpiadi, 90 milioni dalla Regione per rinnovare gli alberghi

Mercoledì 9 Marzo 2022 di Federica Fant
Il tavolo con l'assessore Caner
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BELLUNO - Il tempo scorre macinando l'attesa per le Olimpiadi di Milano - Cortina 2026. Le aspettative per i Giochi sono altissime. Non solo sul fronte delle infrastrutture viabilistiché e degli impianti sportivi ma anche per quanto riguarda il rinnovo dell'accoglienza che deve essere moderna e inclusiva. Gli albergatori bellunesi hanno più volte manifestato i loro timori di non riuscire ad adeguare e rimodernare le strutture per tempo. Ieri a rassicurarli è stato l'assessore al Turismo, Federico Caner, che ha annunciato che in vista dell'evento iridato arriveranno 90 milioni destinati proprio al miglioramento delle strutture ricettive. Ma non solo.

Caner si è anche soffermato sui timori che più volte arrivano dalla provincia: «Spesso sento il lamento ha affermato Caner, raccogliendo una parola suggerita in sala dal profondo delle Dolomiti».


FONDI PER LA RICETTIVITÀ

L'assessore ha fatto riferimento ai fondi per la ricettività, a quelli più specifici come i Por Fesr (comunitari) che nel Bellunese sono arrivati in maniera cospicua «con non pochi mugugni dalla Pianura» ha tenuto a precisare. «Ci sono poi gli interventi per i maestri di sci con 3,5 milioni di euro e così via. Per la questione dell'area interna, invece, precisiamo senza polemiche che il ritardo dei 3 anni per le risorse in Agordino non è dipeso dalla Regione ma le comunità montane ci hanno impiegato tre anni a inviarci i report. La Regione, al massimo, ha un ritardo di tre mesi perché, per valutare tutti i criteri che abbiamo applicato per la suddivisione dei 34 milioni e 80 mila euro». Caner, inoltre, ha evidenziato come «ci siano problemi con Avepa per la gestione del bando perché l'agenzia è intasata per la richiesta di istruttorie».


FONDI POR FES

Ma che ne è dei milioni promessi in vista delle Olimpiadi per rimodernare gli alberghi? «Abbiamo una programmazione finita con i Por Fesr e i fondi direttamente erogati dalla Regione, ora si apre un nuovo settennato fa sapere l'assessore Caner -. Siamo riusciti ad avere il doppio, si parla di quasi 90 milioni di euro. Un buon risultato rispetto ai 40 milioni di prima». Denaro che però starebbe trovando qualche resistenza ai piani alti dell'Unione europea. «Dall'Europa ci chiedono di comunicare quali siano le priorità e come si pensa di utilizzare le risorse. Penso sia necessario mantenere la formula della ristrutturazione alberghiera». La giunta e il consiglio regionale hanno già approvato la proposta. Ora essa è soggetta alla valutazione della Commissione europea «che aveva detto che avevamo messo troppi soldi ha spiegato ieri l'assessore regionale - Noi abbiamo fatto presente che in Veneto il settore turistico frutta 18 miliardi di fatturato. Abbiamo quindi fatto capire che quelle risorse erano incentrate su questo: siamo la prima regione turistica in Italia. Ma abbiamo dei problemi di arretratezza, sia digitale che di infrastrutture». I bandi usciranno nella seconda parte di quest'anno.


GLI ALBERGATORI

Walter De Cassan, il presidente di Federaberghi Belluno, ha portato i saluti della collega di Cortina d'Ampezzo, Roberta Alverà, che solo poco tempo fa aveva chiarito un concetto: «In questo momento, così come siamo strutturati, abbiamo difficoltà, perché ci sono alberghi centenari, con tante barriere architettoniche. Serve un cambio strutturale, che deriva da un cambio di mentalità. Sarà indispensabile che tutti i progetti di ammodernamento dei nostri alberghi, da qui al 2026, siano fatti nell'ottica della accessibilità». Walter De Cassan ha aggiunto che «in riferimento all'arrivo dei 90 milioni, sappiamo che i soldi ci sono ma non bisogna sottovalutare il fattore tempo. Il problema sta qui. Fra quattro anni saranno già finite le Olimpiadi». E il presidente di Federalberghi ha sottolineato come il periodo per eseguire manutenzioni strutturali negli hotel e negli alberghi bellunesi è limitato, d'inverno le nevicate non permettono di iniziare lavori e poi ci sono le alte stagioni.

 

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