Nevegal, oltre 6mila turisti in seggiovia, domenica cala il sipario, già al lavoro per l'inverno

Giovedì 23 Settembre 2021 di Alessia Trentin
Nevegal, oltre 6mila turisti in seggiovia, domenica cala il sipario, già al lavoro per l'inverno

BELLUNO - Che andasse bene ci speravano tutti, così bene in pochi.

L'estate 2021, si può dirlo, ha segnato la ripartenza del Nevegal. Le seggiovia, ora in gestione al neo costituenda società Nevegal 2021, ha portato in vetta migliaia di turisti tra luglio e settembre e anche la pista di down hill, letteralmente ricostruita dopo Vaia, ha divertito gli appassionati di mountain bike. Insomma, il presidente della società Alessandro Molin e co. mettono in saccoccia una stagione che ha saputo raccontare molto delle potenzialità del Colle. Certo, non è tutto perfetto e non è tutto a regime, le piste di mtb dovrebbero essere tre ma per ora ce n'è una di utilizzabile e anche il piazzale potrebbe migliorare. Ma la strada imboccata è quella giusta e la risposta ottenuta dai turisti in questi mesi permette di guardare all'inverno con fiducia ed entusiasmo.


I NUMERI
Tra luglio e lo scorso fine settimana, la seggiovia ha portato in quota oltre 6 mila persone, più di 5 mila solo nel mese di agosto. Nelle due domeniche di settembre la presenza agli impianti è stata di 200 250 utenti al giorno e in agosto ci sono state punte di 500. Numeri che riportano il Colle indietro di qualche decennio, ai tempi d'oro forse. «L'estate è andata decisamente bene commenta Molin -. Abbiamo aperto un po' in ritardo la seggiovia, a luglio era attiva solo nei week end, ad agosto tutti i giorni e a settembre il sabato e la domenica. Domenica prossima sarà l'ultimo giorno per la stagione estiva, poi se ne riparlerà in inverno». Il meteo ha fatto un po' preoccupare nei mesi di luglio e di agosto quando gli acquazzoni erano quotidiani, ma nelle settimane centrali dell'estate fortunatamente il sole ha avuto la meglio e attorno a Ferragosto gli impianti hanno funzionato quotidianamente a pieno regime assicurando il 70% del fatturato dell'intera stagione.


DOWNHILL
La riapertura della pista di downhill, si diceva, non è passata inosservata a chi ama questa disciplina. Completamente rifatta dopo Vaia, è tornata ad essere utilizzabile a luglio e sembra piacere molto. Ora si attende la sistemazione della seconda, quella della parte alta, che potrebbe essere rimessa a nuovo già per la fine dell'anno, con tre settimane di lavoro. «Nei giorni scorsi c'è stato un sopralluogo con l'assessore Marco Bogo proprio per l'avvio del cantiere spiega Molin -, mentre per la terza pista il progetto c'è ma non ci sono ancora i finanziamenti. Siamo soddisfatti per il lavoro fatto finora, il tracciato sistemato è perfetto, necessita di poche manutenzioni e questo grazie al buon lavoro svolto e al terreno molto drenante del Nevegal».


LA SFIDA INVERNO
Ora la sfida sarà l'inverno. Dopo l'introduzione del green pass obbligatorio sugli impianti di risalita, qualora questi siano chiusi, potrebbe veramente essere la stagione del Colle, dove non ci sarebbe l'obbligo di certificazione. «Per gli impianti aperti come il nostro aveva spiegato neo giorni scorsi Molin -, possono girare al 100% della capienza e non si prevedono limitazioni». Ma i dettagli per gli impianti aperti ancora non sono chiari, il cts non si è ancora esposto. Il presidente di Nevegal 2021 ha incontro un con l'associazione degli impiantisti, Anef, mercoledì prossimo. Nel frattempo si sta studiando la promozione e nelle prossime settimane si cercherà di capire i prezzi per gli abbonamenti stagionali, prevedendo sconti per chi li aveva acquistati lo scorso inverno e poi, a causa della pandemia, non li ha potuti utilizzare Le prevendite potrebbero prendere il via ai primi di novembre.

 

Ultimo aggiornamento: 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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