Due valanghe sopra il paese, il sindaco avverte: «State attenti, non avvicinatevi: non posso transennare le montagne»

Lunedì 8 Febbraio 2021 di Valerio Bertolio
Gli accumuli di neve sulle montagne di Sovramonte

LA PAURA
SOVRAMONTE Due fronti valanghivi di 50 metri ciascuno si sono formati in questi giorni nel territorio di Sovramonte e preoccupano non poco il sindaco, Federico Dalla Torre: quello della Valazza, sopra Servo e quello del Pavione, sopra Aune. «Fronti che si sono formati con i cedimenti della neve non più tenuta ferma dal freddo sotto lo zero di temperatura - ha detto il sindaco Federico Dalla Torre -. Entrambi gli accumuli sono lontani dalle abitazioni di Servo e di Aune. Quello che mi preoccupa è che ci sia chi sale a vedere lo spettacolo e che poi venga travolto e sommerso da qualche slavina improvvisa». L’avvertimento quindi è quello di non avvicinarsi, soprattutto in questi giorni in cui il pericolo di valanghe è marcato (grado 3), come da bollettino diffuso da Arpav.
IL CASO
Al bar di Giovanni Klincon sulla piazza di Sorriva si parla da giorni delle valanghe sulle montagne sovramontine. Qualcuno ha spiegato di essere stato in quota, ovviamente a piedi, con una troupe televisiva della Rai e di avere visto la bellezza del fenomeno e del panorama innevato per tutta la vallata. E proprio questo fascino della montagna invernale che attira a salire tra i canaloni, preoccupa il sindaco Federico Dalla Torre: «Oltre a scendere slavine e valanghe con loro scendono anche sassi i quali saltano da ogni parte e possono finire sulla testa degli appassionati dell’escursione invernale. Io mi raccomando, e penso ai giovani pieni di energia, se possibile evitate l’avvicinamento a questi luoghi. Non posso far transennare le 2 montagne. Occorre nei 2 casi molta prudenza e buon senso, anche se capisco la curiosità per il fascino invernale del fenomeno valanghivo». Il capogruppo alpini di Zorzoi ha detto di averli fotografati e che per lui sono meravigliosi. Conosce i luoghi facendo anche il boscaiolo, ma è d’accordo col sindaco: quelli ora non sono luoghi da passeggiate tranquille.
IL BOLLETTINO
E anche ieri è caduta ancora tanta neve. Misurina, in comune di Auronzo, si è risvegliata ieri con 20 centimetri di neve fresca. I fiocchi vanno ad aggiungersi all’alta coltre bianca che già c’è sulle Dolomiti. Il bollettino di neve al suolo diffuso ieri mattina da Arpav segnava quasi 3 metri di beve al suolo a Ra Vales Cortina (2615 metri di quota), 2 metri e mezzo a Col dei Baldi (1900 metri di quota Zoldo-Alleghe). Per oggi l’Arpav prevede precipitazioni nevose sopra i 1000/1200 m, localmente a quote più basse.
Valerio Bertolio 
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