Due mucche salvate dal torrente vicino a Malga Federa: recuperate dall'elicottero

Domenica 11 Giugno 2023 di Marco Dibona
Mucche salvate dall'elicottero

CORTINA D’AMPEZZO - Sono state sufficienti due rotazioni molto rapide, di pochi minuti, e le due vitelle sono state recuperate dal torrente che passa accanto al pascolo di Malga Federa, uno dei luoghi più ameni della conca d’Ampezzo. Le due giovani bovine erano scese camminando lungo l’impetuoso corso d’acqua, nel greto del torrente, e sono state fermate appena sopra un salto di roccia, alto una decina di metri: se avessero proseguito il loro cammino sarebbero certamente morte. Nella tarda mattinata di ieri il passa parola è stato molto rapido, sino a raggiungere il marigo Roberto de Zanna, il legale rappresentante annuale della Regola alta di Ambrizola, proprietaria del pascolo. De Zanna era proprio in zona, a poche centinaia di metri, perché stava coordinando il tradizionale “curadizo”, la pulizia del pascolo di Federa, con la partecipazione di una quarantina di volontari e alcuni mezzi agricoli. Ha quindi chiesto l’intervento dell’elicottero di Air service, di base all’aviosuperficie di Fiames, a Cortina.

L’OPERAZIONE

Pochi minuti e il velivolo è atterrato sul pascolo. Sono state predisposte apposite reti, solitamente usate per portare in quota grandi quantità di materiale, anche le vettovaglie di rifornimento dei rifugi alpini, dove non arrivano strade o teleferiche. Alcuni volontari sono scesi nell’acqua gelida del rio, hanno fermato le vitelle, hanno coperto loro gli occhi con giacche in pile, per acquietarle, sino a quando sono riusciti ad avvolgerle nelle reti. Impegnato in prima persona Amedeo Bernardi, il gestore della malga e del pascolo di Federa. Due brevi voli di elicottero e il problema si è risolto, senza alcuna conseguenza per gli animali. «Alcuni anni fa si verificò una situazione analoga e fu necessario mettersi a lavorare in tanti, una decina di uomini, con rischi concreti di farsi male, di essere feriti per far risalire il torrente alla mucca – racconta un regoliere, che ha assistito al soccorso – allora ci riuscimmo, ma fu davvero pericoloso e molto, molto faticoso. Oggi, con l’elicottero, è tutta un’altra cosa». Numerosi i turisti, gli escursionisti che stavano risalendo il sentiero delle Gores de Federa, dagli scorci spettacolari, scavato dall’acqua in forre profonde, che si sono fermati per assistere all’insolito spettacolo. Poi tutti a malga Federa, per la conclusione del “curadizo” e la benedizione del pascolo, del lavoro degli uomini, dell’attività agricola, da parte del parroco don Ivano Brambilla. Infine il momento conviviale, per tutti i volontari, occasione per stare assieme, fare quattro chiacchiere, e anche per commentare l’accaduto. 

Ultimo aggiornamento: 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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