Il ministro Santanchè: «Cortina di nuovo regina, ma serve un aeroporto»

Venerdì 9 Dicembre 2022 di Marco Dibona
Il ministro a Cortina
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CORTINA - Moda e spettacolo, assieme allo sci: il Cortina fashion weekend sta richiamando sulle Dolomiti Ampezzane migliaia di persone per l'ormai consueta apertura anticipata della stagione turistica invernale. Fra loro anche personalità della politica: è un'occasione che la senatrice Daniela Santanchè, ministro del Turismo nel governo di Giorgia Meloni, ieri sera ha vissuto in piazza, fra la gente, compiaciuta della presenza di moltissime persone.


LA RIPARTENZA
«Stiamo vedendo una ripartenza. Quello della montagna è uno dei settori che ha sofferto di più, fra tutti i segmenti turistici, perché di fatto, per due anni, non ci sono stati i flussi consueti. Per cui sono contenta che ci sia questa vivacità».
Nelle stime di Roberta Alverà, vicesindaco e assessore comunale al turismo, sono almeno ventimila le persone che in questi giorni stanno affollando la conca d'Ampezzo: «I nostri alberghi aperti sono tutti al completo, quindi circa quattromila persone; altrettante nel settore extralberghiero.

E' una prova generale, in vista del pienone che ci sarà fra poche settimane, per Natale e Capodanno. Siamo soddisfatti, perché le prospettive sono buone per tutto il prosieguo della stagione invernale, con tante prenotazioni».


IN VESTE ISTITUZIONALE
Daniela Santanchè da parte sua conosce bene Cortina, per molteplici soggiorni. Anche quest'anno ha voluto tornare, nella sua nuova veste istituzionale, in un momento in cui il governo nazionale è coinvolto nei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026. «Sono davvero contenta che Cortina si stia adoperando per ampliare la sua offerta, per organizzare grandi eventi. Questo è molto importante. Siamo il Paese più bello del mondo: dobbiamo capire e far capire anche che siamo i più bravi del mondo».


IL TEMA INFRASTRUTTURE
Lo scorso mese di febbraio l'allora semplice senatrice Santanchè auspicò la riapertura dell'aeroporto di Cortina e si scatenarono subito vivaci reazioni, soprattutto sulle reti social, con moltissimi commenti ironici alle lamentazioni della parlamentare, che suggerì di riutilizzare il mezzo aereo, per evitare il calvario del lungo, lento e travagliato viaggio in auto verso le Dolomiti Ampezzane. Oggi ribadisce e chiarisce la sua posizione: «Sono certa che adesso, anche con la grande occasione che abbiamo, con i Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026, le infrastrutture siano fondamentali. Sulla mia proposta dell'aeroporto sono stata molto criticata: forse non hanno capito che se vogliamo essere veramente competitivi, nel confronto con altre stazioni sciistiche, come St.Mortiz, come Gstaad o altre, è importante che le infrastrutture siano migliorate. Per questo ritengo che adesso, con l'occasione delle Olimpiadi e con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per le infrastrutture, Cortina possa fare molto per rimettersi al centro del turismo internazionale».
A Cortina si scia dal 26 novembre, quando aprì la prima seggiovia del Col Gallina, al passo Falzarego. I giorni scorsi si sono aggiunti gli impianti delle Cinque Torri; del monte Faloria, con la funivia che sale dal centro di Cortina; quindi la rete di seggiovie e piste della Tofana e del Col Druscié, dove si sono svolti i Mondiali di sci alpino Cortina 2021 e dove arriveranno le Olimpiadi e le Paralimpiadi 2026. Gli appassionati hanno risposto prontamente, con migliaia di passaggi ogni giorno.
 

Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 10:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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