Nonno Arrigo anche per i 91 anni sale in Marmolada, ma per la prima volta deve "adattarsi" alla funivia

Martedì 9 Agosto 2022 di Raffaella Gabrieli
Arrigo Pegoraro e Carlo Budel

ROCCA PIETORE - Modificando un po’ il proverbio, non c’è quattro senza cinque. Arrigo Pegoraro, di Portogruaro, ha voluto festeggiare in Marmolada anche il suo 91. compleanno. Questo, gioco forza, tra Punta Rocca e passo Fedaia mentre dal 87. al 90. non aveva perso l’occasione per raggiungere a piedi, attraversando il ghiacciaio, quella Punta Penìa che con i suoi 3.343 metri è il punto più alto delle Dolomiti. «Quest’anno gli auguri glieli ho fatti al rifugio Castiglioni del Fedaia - afferma Carlo Budel, sentinella della Regina - ma è stata comunque un’emozione enorme. Quest’uomo, di 91 anni, ama profondamente la Marmolada e tanto più oggi che essa è ferita». 
Novantuno anni e non sentirli. Dopo essere giunto in vetta per i suoi 87, 88, 89 e 90 anni, quest’anno per la prima volta Arrigo non ha potuto salire a Punta Penia per spegnere le 91 candeline. «Ma siccome la Marmolada ce l’ha proprio nel cuore - spiega Budel - il 4 agosto è salito a Punta Rocca in funivia. E poi è passato a trovarmi al rifugio Castiglioni, al passo Fedaia, dove lavoro in attesa di capire se, ed eventualmente quando, potrò tornare ad aprire il rifugio. Tra i vari aneddoti che mi ha raccontato c’è stato quello che nel 1953, proprio il 4 agosto giorno del suo compleanno, egli era a Punta Penia ma la Capanna ancora non c’era. Da allora, se n’è innamorato e da adulto ci è tornato più volte: che uomo incredibile». 
Lo scorso anno, 4 agosto 2021, Pegoraro era presente a Punta Penìa. E con lui, all’insegna di una bella sorpresa, c’era il gestore del rifugio Carlo Budel che aveva sfornato più torte. Ma soprattutto c’era il giornalista Massimiliano Ossini che a quest’uomo ha riservato parte di una trasmissione dedicata alla Marmolada. «Ramponi, imbragatura e dislivello - afferma Budel - Arrigo non si è fatto problemi ed è arrivato fin lassù. Che tempra, ragazzi. Ad accompagnarlo è stato un altro uomo che ha la montagna nel cuore: quel Massimiliano Ossini che oltre ad essere giornalista, presentatore televisivo e scrittore è anche alpinista e profondo amante delle cime. Non poteva mancare, per il compleanno tondo tondo, una torta ad hoc: ecco quindi che tra i vari dolci, come gli strudel, avevo sfornato una crostata con la scritta 90». 
E intanto Budel attende il via libera alla riapertura della ferrata della Cresta ovest della Marmolada che gli consentirebbe di riaprire le porte della Capanna Punta Penia. «Non si sa ancora nulla di certo - sottolinea Budel - se non che le altre vie di accesso alla vetta, in primis il ghiacciaio, resteranno chiuse per tutta l’estate».
 

Ultimo aggiornamento: 16:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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