BELLUNO - La prima volta non si scorda mai. Se in più ci si aggiungono part-time, telelavoro e un vasto sistema di welfare aziendale, allora il principio è valido anche per i lavoratori della Marchon, che non si dimenticheranno facilmente il loro primo contratto integrativo. La notizia è arrivata ieri: Marchon Italia srl ha siglato con Femca Cisl e Filctem Cgil la prima contrattazione di secondo livello nella storia della fabbrica di Puos d'Alpago.
L'accordo, oltre alla trattazione di alcuni aspetti normativi relativi alla gestione del part-time, all'aspettativa non retribuita, alla banca ore e al fondo permessi solidali, dà una struttura organica alle nuove regole relative al premio di risultato. Il premio prevede un bonus stabilito annualmente dall'azienda e determinato in base ad un sistema premiante. Sarà composto da una parte monetaria (da un minimo di 100 a un massimo di 300 euro sulla base della presenza e degli obiettivi raggiunti) e da una parte di benefici e servizi (i cosiddetti flexible benefit)...
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'accordo, oltre alla trattazione di alcuni aspetti normativi relativi alla gestione del part-time, all'aspettativa non retribuita, alla banca ore e al fondo permessi solidali, dà una struttura organica alle nuove regole relative al premio di risultato. Il premio prevede un bonus stabilito annualmente dall'azienda e determinato in base ad un sistema premiante. Sarà composto da una parte monetaria (da un minimo di 100 a un massimo di 300 euro sulla base della presenza e degli obiettivi raggiunti) e da una parte di benefici e servizi (i cosiddetti flexible benefit)...