Esce per un'escursione con alcuni amici e finisce in ospedale. In compagnia di altre due persone aveva scelto di concedersi una passeggiata per onorare la giornata soleggiata: ad un tratto, nei pressi di Cernadoi di Livinallongo, ha abbandonato il passo Falzarego (all’altezza della curva numero sei) ha imboccato la strada silvo pastorale e dopo cento metri si è appoggiato al ponte in legno sul canale.
È a quel punto che il parapetto avrebbe ceduto facendolo piombare di sotto. Un volo di due metri che ha portato l’uomo G.E.B. residente in provincia di Trento a sbattere la testa e a riportare una serie di contusioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Caprile, l’ambulanza e i Volontari di Arabba e l’elicottero del 118 che ne ha disposto il trasporto all’ospedale di Belluno. L’uomo fortunatamente non è in pericolo di vita ma farà fatica a dimenticare la passeggiata con i suoi due amici, in una giornata particolarmente calda di inizio ottobre. Al momento non gli sono state riscontrate fratture ma passerà comunque la notte al San Martino in osservazione.
TRAGEDIA SCAMPATA
Si è tuttavia trattato di un’escursione che poteva avere conseguenze drammatiche: il 71enne è stato portato all’ospedale di Belluno dove si trova attualmente ricoverato e dove i medici gli stanno prestando le necessarie cure. Toccherà alle forze dell’ordine invece stabilire come siano andate le cose e valutare se ci sia stato realmente un cedimento del ponticello, come la primissima ricostruzione dei fatti ha portato a ipotizzare. In tal caso potrebbero aprirsi anche degli scenari di responsabilità penale. Ma in questa fase si tratta, chiaramente, soltanto di ipotesi. Tutte da accertare. Determinate in questo senso, non appena sarà nelle condizioni di farlo, potrà essere anche la ricostruzione dei fatti del ferito.
Andrea Zambenedetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA È a quel punto che il parapetto avrebbe ceduto facendolo piombare di sotto. Un volo di due metri che ha portato l’uomo G.E.B. residente in provincia di Trento a sbattere la testa e a riportare una serie di contusioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Caprile, l’ambulanza e i Volontari di Arabba e l’elicottero del 118 che ne ha disposto il trasporto all’ospedale di Belluno. L’uomo fortunatamente non è in pericolo di vita ma farà fatica a dimenticare la passeggiata con i suoi due amici, in una giornata particolarmente calda di inizio ottobre. Al momento non gli sono state riscontrate fratture ma passerà comunque la notte al San Martino in osservazione.
TRAGEDIA SCAMPATA
Si è tuttavia trattato di un’escursione che poteva avere conseguenze drammatiche: il 71enne è stato portato all’ospedale di Belluno dove si trova attualmente ricoverato e dove i medici gli stanno prestando le necessarie cure. Toccherà alle forze dell’ordine invece stabilire come siano andate le cose e valutare se ci sia stato realmente un cedimento del ponticello, come la primissima ricostruzione dei fatti ha portato a ipotizzare. In tal caso potrebbero aprirsi anche degli scenari di responsabilità penale. Ma in questa fase si tratta, chiaramente, soltanto di ipotesi. Tutte da accertare. Determinate in questo senso, non appena sarà nelle condizioni di farlo, potrà essere anche la ricostruzione dei fatti del ferito.
