BELLUNO- Parte della maggioranza di Palazzo Rosso e l'Unione comunale del Partito democratico di Belluno esprimono la solidarietà al consigliere comunale e pediatra dell'Ulss Dolomiti, Gian Giacomo Nicolini, che ha invitato a vaccinare i bambini contro il Covid con un video messo inn rete, ricevendo insulti di ogni genere da alcuni no-vax.
I CONSIGLIERI
«Desideriamo esprimere pubblicamente e senza riserve la nostra piena solidarietà al collega Giangiacomo Nicolini, oggetto in queste ore di volgarissimi attacchi personali sui social a causa dell'appello lanciato (peraltro come iniziativa promossa dell'Azienda Ulss Dolomiti) a favore delle vaccinazioni scrivono Francesco Rasera Berna, Paolo Bello, Massimo De Pellegrin, Walter Cibien, Fabio Bristot e Valentina Melis - non solo ribadiamo la nostra condivisione dell'appello, poiché il vaccino, insieme ai comportamenti individuali, è la strada necessaria per sconfiggere la pandemia, ma vogliamo sottolineare che chi formula attacchi siffatti non esercita alcun diritto di critica o alcuna libertà di espressione ma semplicemente manca di educazione e rispetto.
IL PARTITO DEMOCRATICO
Anche l'Unione comunale Pd aggiunge di «apprendere con stupore quanto accaduto nei giorni scorsi al dottor Nicolini a seguito della pubblicazione di un video sulle dinamiche di sviluppo del Covid-19 nei ragazzi. In modo preciso e puntuale, il pediatra Giangiacomo Nicolini ha sottolineato e documentato i motivi per cui la vaccinazione di questa fascia d'età sia così importante e strategica nel contenimento del virus. Lasciano semplicemente attoniti, gli insulti, a volte molto pesanti, motivati da considerazioni senza nessun fondamento scientifico, ma dettate da posizioni preconcette e integraliste che condanniamo fermamente, nei confronti di un professionista che ha sempre dimostrato serietà e professionalità e che fin dall'inizio della pandemia è stato in prima linea nella lotta alla pandemia». Il Pd comunale di Belluno «ci tiene a ringraziare Nicolini per quanto fatto fino adesso per la comunità bellunese e per il contributo che continuerà a dare per il nostro territorio».