Il gelato fa gola, affari a quota 2 miliardi. In fiera a Longarone le novità su prodotti e macchinari

Sabato 26 Novembre 2022 di Raffaella Gabrieli
Gelato made in Italy, apre Mig a Longarone

LONGARONE - Business da 2 miliardi di euro l'anno e oltre 70mila addetti: sono i numeri cardine del comparto del gelato Made in Italy che è pronto a incontrarsi alla Mig 2022. I padiglioni di Longarone Fiere, in provincia di Belluno, apriranno dal 27 al 30 novembre e ospiteranno aziende di dodici Paesi esteri e di altrettante regioni italiane. Centotrentuno i marchi rappresentati mentre i visitatori proverranno da ogni dove a livello internazionale.
«Con la Mig Longarone, il Bellunese si conferma capitale del gelato artigianale», il commento di Roberto Padrin, sindaco del paese alle porte di Cadore e Zoldo, presidente anche della Provincia di Belluno.

IL COMPARTO
Tradizione, gusto, Made in Italy. Il gelato è uno dei prodotti più apprezzati della gastronomia del Bel Paese. Ma è anche un comparto che produce circa 2 miliardi di euro l'anno e muove oltre 70mila posti di lavoro. Lo dice l'indagine della Cgia di Mestre, realizzata appositamente per la Mig 2022 (Mostra internazionale del gelato). «I dati - commenta Padrin - dimostrano ancora una volta quanto questo settore possa essere trainante e identificativo di un territorio. Proprio qui, sessantadue anni fa, nacque quell'occasione di incontro e confronto voluta dagli storici gelatieri cadorini e zoldani, di ritorno a casa dopo la stagione estiva trascorsa nelle proprie botteghe all'estero». È un settore in continua crescita, animato in buona parte da artigiani. Questi ultimi sono concentrati soprattutto in Lombardia, Sicilia, Campania, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna.

La densità delle sedi attive vede tra i primi posti Belluno (38 ogni 100mila abitanti) e Venezia (37 sedi ogni 100mila abitanti).

IL VIA
Coni e coppette stanno dimostrando, al contempo, una certa tenuta. Pur tra mille difficoltà: ordinarie come il peso della burocrazia e il livello della pressione fiscale, e straordinarie come il lockdown, la crisi energetica, l'aumento dei tassi di interesse. Problematiche che verranno affrontate anche nel contesto della Mig il cui taglio del nastro è fissato per domani domenica 27 novembre alle 11.30. Gli espositori proporranno le proprie novità relativamente ai semilavorati, ai macchinari e all'arredamento. «Per quanto riguarda i primi - spiega Padrin - si tratta di prodotti sempre più di qualità mentre i secondi appaiono perfettamente al passo con i tempi della tecnologia e dell'innovazione. Non mancheranno quindi scambi di idee e progettualità con i proprietari-gestori di gelaterie. Ma benvenuti saranno anche i non addetti ai lavori. La nostra fiera del gelato è da sempre caratterizzata, infatti, da uno spirito familiare che ci sta a cuore conservare nel futuro».
 

Ultimo aggiornamento: 11:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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