LONGARONE - Business da 2 miliardi di euro l'anno e oltre 70mila addetti: sono i numeri cardine del comparto del gelato Made in Italy che è pronto a incontrarsi alla Mig 2022. I padiglioni di Longarone Fiere, in provincia di Belluno, apriranno dal 27 al 30 novembre e ospiteranno aziende di dodici Paesi esteri e di altrettante regioni italiane. Centotrentuno i marchi rappresentati mentre i visitatori proverranno da ogni dove a livello internazionale.
«Con la Mig Longarone, il Bellunese si conferma capitale del gelato artigianale», il commento di Roberto Padrin, sindaco del paese alle porte di Cadore e Zoldo, presidente anche della Provincia di Belluno.
IL COMPARTO
Tradizione, gusto, Made in Italy. Il gelato è uno dei prodotti più apprezzati della gastronomia del Bel Paese. Ma è anche un comparto che produce circa 2 miliardi di euro l'anno e muove oltre 70mila posti di lavoro. Lo dice l'indagine della Cgia di Mestre, realizzata appositamente per la Mig 2022 (Mostra internazionale del gelato). «I dati - commenta Padrin - dimostrano ancora una volta quanto questo settore possa essere trainante e identificativo di un territorio. Proprio qui, sessantadue anni fa, nacque quell'occasione di incontro e confronto voluta dagli storici gelatieri cadorini e zoldani, di ritorno a casa dopo la stagione estiva trascorsa nelle proprie botteghe all'estero». È un settore in continua crescita, animato in buona parte da artigiani. Questi ultimi sono concentrati soprattutto in Lombardia, Sicilia, Campania, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna.
IL VIA
Coni e coppette stanno dimostrando, al contempo, una certa tenuta. Pur tra mille difficoltà: ordinarie come il peso della burocrazia e il livello della pressione fiscale, e straordinarie come il lockdown, la crisi energetica, l'aumento dei tassi di interesse. Problematiche che verranno affrontate anche nel contesto della Mig il cui taglio del nastro è fissato per domani domenica 27 novembre alle 11.30. Gli espositori proporranno le proprie novità relativamente ai semilavorati, ai macchinari e all'arredamento. «Per quanto riguarda i primi - spiega Padrin - si tratta di prodotti sempre più di qualità mentre i secondi appaiono perfettamente al passo con i tempi della tecnologia e dell'innovazione. Non mancheranno quindi scambi di idee e progettualità con i proprietari-gestori di gelaterie. Ma benvenuti saranno anche i non addetti ai lavori. La nostra fiera del gelato è da sempre caratterizzata, infatti, da uno spirito familiare che ci sta a cuore conservare nel futuro».