FELTRE - Il caffè in orario d’ufficio costa caro ai dipendenti del Centro per l’impiego di Feltre. Al banco degli imputati, dopo una lunga indagine, è rimasta solo la dirigente del Centro, Fabrizia Turro, 58 anni, di Feltre, che ha scelto di affrontare un processo pubblico. È accusata di truffa per essersi assentata dall’ufficio, per motivi personali, senza timbrare il cartellino. La Provincia, dalla quale il Centro dipende, ieri si costituita parte civile lamentando soprattutto il danno di immagine. Gli altri impiegati "assenteisti", inizialmente coinvolti nell’inchiesta della Procura di Belluno, sono usciti dal procedimento: due patteggiando e due con un’archiviazione per insussistenza del fatto...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".