Le amministrative, per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale di Cortina, si terranno nella primavera 2022. Se ancora la gara fra le liste non è iniziata, già si avverte nell’aria la contesa per la composizione degli schieramenti. Per rimanere nell’ambito dell’attuale maggioranza è quasi certa la ricandidatura di Gianpietro Ghedina, che ha espresso più volte la sua volontà di completare, con un secondo mandato da sindaco, il lavoro svolto sinora, in oltre vent’anni di municipio, prima assessore, consigliere di maggioranza e di opposizione.
NEL MIRINO
Dopo essere stato il sindaco dei Mondiali di sci alpino 2021 Ghedina mirerà dunque a essere il primo cittadino anche per i Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026, in una accoppiata che gli permetterebbe di lasciare il suo nome nella storia d’Ampezzo. Al suo fianco potrebbe avere almeno un paio di fedelissimi dell’attuale giunta, gli assessori Paola Coletti e Benedetto Gaffarini. In quanto al vicesindaco Luigi Alverà, non ha ancora dichiarato le sue intenzioni. Oggetto di ripetuti e duri attacchi dai banchi dell’opposizione, per la presunta incompatibilità fra la sua attività professionale, titolare di uno studio tecnico, e la pratica amministrativa, potrebbe decidere di uscire dal municipio per dedicarsi proprio all’organizzazione delle Olimpiadi, in una delle strutture create per l’occasione. In quel ruolo potrebbe mettere a frutto la vasta esperienza acquisita in decenni di impegno pubblico, a lungo presidente della società comunale Gestione impianti sportivi, poi consigliere comunale di opposizione, infine assessore, nel contempo consigliere della Federazione sport ghiaccio, per i settori curling e sport paralimpici, che nel 2026 gareggeranno proprio a Cortina.
IL CONCORRENTE
Di certo Gianpietro Ghedina non potrà più contare su Gianluca Lorenzi, che era in lista con lui nel 2017 e fu eletto. Egli manifestò subito un certo malessere: già alla fine del primo anno, dopo soli sette mesi di attività, inviò una dura lettera al suo gruppo politico, per lamentare la mancanza di condivisione e di comunicazione da parte del capolista. Gli fu affidato il turismo, che seguì da consigliere, non da assessore, quindi fuori dalla giunta, sino alla fine del 2018, quando rimise la delega. Ora è consigliere di amministrazione della società controllata Servizi Ampezzo, dove si occupa ancora di turismo, con il braccio operativo Cortina Marketing, ma intanto non nasconde il suo impegno per trovare nomi e formare una lista.