Studenti regalano all'olimpionica Constantini una "stone" di legno piena di dolci. Stadio del curling, tocca al Comune: lavori entro l'anno

Venerdì 11 Marzo 2022 di Marco Dibona
Stefania Constantini: dagli studenti una "stone" di legno pieno di dolci

CORTINA - L'impegno di progettare e costruire il nuovo centro del curling di Cortina d'Ampezzo torna in carico all'amministrazione comunale.

La prossima settimana si attende il bando per il progetto definitivo ed esecutivo, con l'inizio lavori alla fine dell'anno e l'apertura a fine 2024. Questo è emerso da un incontro di ieri mattina, nel municipio ampezzano. «E' la seconda riunione operativa a cui partecipiamo, assieme a Diana Gaspari, dell'associazione curling Cortina, con Massimo Antonelli dice Alessandro Zisa, presidente del club Dolomiti per l'amministrazione c'erano il sindaco Gianpietro Ghedina, il vice Luigi Alverà, l'assessore Benedetto Gaffarini, il dirigente Carlo Breda. Il Comune riprende in carico il progetto; l'incarico del commissario Valerio Toniolo è in scadenza».

I TEMPI
In quanto ai tempi, Zisa spiega: «Il cronoprogramma prevede il completamento delle pratiche in otto, nove mesi: poi ci vorranno venti mesi di lavori e confidiamo di avere l'impianto pronto a fine 2024, così da utilizzarlo tutto il 2025 per gli allenamenti, in vista dei Giochi olimpici e paralimpici 2026. Nel frattempo si è ragionato anche sulla soluzione dell'impianto provvisorio, che stiamo usando ora: potrebbe esserci un miglioramento delle piste attuali, allo stadio Olimpico, oppure il recupero del capannone della bocciofila, alla stazione. Quello che ci conforta è che abbiamo verificato la comprovata volontà di trovare una soluzione per il curling».

Stefania Costantini duranhte la visita ai ragazzi dell'alberghiero. Nel titolo con il dolce regalo ricevuto 

INCONTRI A SCUOLA
Zisa ha accompagnato ieri mattina la campionessa olimpica Stefania Constantini negli incontri con le scuole di Cortina: prima gli studenti più giovani, poi i più grandi, al Polo Valboite. I ragazzi del liceo artistico le hanno donato una riproduzione in legno, lavorato al tornio, di uno stone, la pietra del curling, una sorta di scatola cava, riempita di dolci, fatti dagli allievi dell'istituto alberghiero. Stefania ha ricordato ai ragazzi, poco più giovani di lei, i suoi trascorsi scolastici, che l'hanno visto diplomarsi con 100 centesimi: «E' stata dura. Nel 2017 gareggiavo e studiavo; preparavo le interrogazioni e l'esame durante le trasferte. Il mio obiettivo era fare tutto, scuola e sport: avevo capito quale sarebbe stata la mia strada e mi allenavo tutti i giorni. Ora, se guardo indietro, vi dico che impegno e dedizione pagano».

Ultimo aggiornamento: 12:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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