CORTINA - L'impegno di progettare e costruire il nuovo centro del curling di Cortina d'Ampezzo torna in carico all'amministrazione comunale.
I TEMPI
In quanto ai tempi, Zisa spiega: «Il cronoprogramma prevede il completamento delle pratiche in otto, nove mesi: poi ci vorranno venti mesi di lavori e confidiamo di avere l'impianto pronto a fine 2024, così da utilizzarlo tutto il 2025 per gli allenamenti, in vista dei Giochi olimpici e paralimpici 2026. Nel frattempo si è ragionato anche sulla soluzione dell'impianto provvisorio, che stiamo usando ora: potrebbe esserci un miglioramento delle piste attuali, allo stadio Olimpico, oppure il recupero del capannone della bocciofila, alla stazione. Quello che ci conforta è che abbiamo verificato la comprovata volontà di trovare una soluzione per il curling».
INCONTRI A SCUOLA
Zisa ha accompagnato ieri mattina la campionessa olimpica Stefania Constantini negli incontri con le scuole di Cortina: prima gli studenti più giovani, poi i più grandi, al Polo Valboite. I ragazzi del liceo artistico le hanno donato una riproduzione in legno, lavorato al tornio, di uno stone, la pietra del curling, una sorta di scatola cava, riempita di dolci, fatti dagli allievi dell'istituto alberghiero. Stefania ha ricordato ai ragazzi, poco più giovani di lei, i suoi trascorsi scolastici, che l'hanno visto diplomarsi con 100 centesimi: «E' stata dura. Nel 2017 gareggiavo e studiavo; preparavo le interrogazioni e l'esame durante le trasferte. Il mio obiettivo era fare tutto, scuola e sport: avevo capito quale sarebbe stata la mia strada e mi allenavo tutti i giorni. Ora, se guardo indietro, vi dico che impegno e dedizione pagano».