Corriera fa retromarcia: abbattuto l'autovelox sulla Ss "Alemagna"

Venerdì 30 Agosto 2019
Corriera fa retromarcia: abbattuto l'autovelox sulla Ss "Alemagna"
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Manovra errata della corriera di linea: abbattuto l'autovelox di Cadola. È accaduto mercoledì sera, di fronte al Municipio di Ponte, dove, da almeno 5 anni, si vedeva la classica colonnina blu. Mercoledì sera è stata divelta dal terreno, dal mezzo di Dolomitibus che ripartendo dalla fermata, che ci è finito contro. Quel che rimaneva dell'autovolex ieri è stato rimosso.
IL VUOTO
Nel punto in cui c'era la scatola blu, ora ci sono i segnali di lavori in corso, che delimitano la superficie dove presto arriverà l'autovelox nuovo. Alla vista di quella colonna blu danneggiata c'è qualcuno che ha pensato anche a un atto di vandalismo. Non sono mancati infatti in passato, in altri comuni, come a Fonzaso, le spedizioni punitive contro autovelox contestati. Ma l'ipotesi, per Cadola, non stava in piedi: fu proprio la frazione, anni fa, a richiedere a gran voce quel dissuasore di velocità, a causa delle auto che sfrecciavano sull'Alemagna.
IL SINDACO
«Si è trattato di un incidente - conferma il sindaco Paolo Vendramini. La corriera era ferma e nella manovra c'è stato un piccolo urto, ma è bastato a spostare il velox. Ora si procederà tramite l'assicurazione e una volta che verrà riconosciuto il danno, l'autovelox sarà sostituito con uno nuovo». Si tratta di una spesa di circa 1500 euro che dovrebbe essere tutta a carico del mezzo assicurato. Anche il direttore della Dolomitibus Pietro Da Rolt conferma l'incidente, ma minimizza: «Un piccolo urto, ne accade uno al giorno, certo non contro gli autovelox».
LA STORIA
La scatola blu apparì in centro a Cadola nella primavera del 2014. In quel periodo con una delibera di giunta si decise di procedere all'installazione di 3 autovelox. Il primo venne sistemato all'imbocco di via Rodolfo Fiori, nella frazione di Polpet. Il secondo venne installato a Cadola, sulla statale 51, in corrispondenza di un passaggio pedonale. L'ultimo fece la sua comparsa in viale Cadore, cioè dopo il Bivio in direzione di Longarone. «A Cadola la richiesta è avvenuta espressamente dai frazionisti - aveva spiegato l'allora vice-sindaco Paolo Vendramini - dopo aver visto quanto realizzato sui vialoni di Ponte ed in particolare gli impianti semaforici».
Ultimo aggiornamento: 13:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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