Coronavirus. «State a casa»: dall'alba 140 pattuglie di carabinieri su strade e sulle vette

Venerdì 13 Marzo 2020
Controlli a tappeto non solo in strada, ma anche in rifugi e malghe
BELLUNO - Quasi cento controlli in un giorno. È il bilancio del monitoraggio che si sta effettuando quotidianamente, come chiesto dalla Prefettura, sui “furbetti” ai tempi del coronavirus. Le forze di polizia con pattuglie in tutta la provincia stanno facendo accertamenti non solo negli esercizi commerciali, per verificare le effettive chiusure, ma anche sulle persone che si spostano e possono farlo solo per tre ragioni fondamentali: lavoro, salute, esigenze personali urgenti (spesa o farmaci). Nella giornata di mercoledì sono state 49 le persone controllare e 42 le verifiche su altrettanti esercizi commerciali: non sono state accertare violazioni, a differenza del giorno precedente quando sono finiti nei guai due locali.
L’OPERAZIONE
In campo dall’alba di oggi 140 pattuglie dell’Arma, con il supporto di un Team Operativo di Supporto, ovvero le squadre operative speciali dette Sos, costituite nel 2016 per scopi di antiterrorismo e che sono altamente specializzate nei controlli urbani e in ambienti rurali. «Nella volontà di dare piena attuazione alle recenti disposizioni tese a contrastare la diffusione del virus Covid-19 - spiegano dall’Arma -, a partire da oggi e per tutto il week-end, il Comando Provinciale dei carabinieri, sotto il coordinamento della locale Prefettura ed in piena collaborazione con le altre Forze di Polizia, realizzerà un capillare servizio di controllo del territorio provinciale battendo a tappeto la viabilità primaria e secondaria, sfruttando anche l’ausilio degli elicotteri del 14 Elinucleo carabinieri». L’attività andrà avanti per 3 giorni. «Avrà come scopo primario - sottolineano ancora i carabinieri in una nota - l’attuazione di un dispositivo di sicurezza teso ad intercettare tutti i contravventori delle disposizioni appena emanate, applicando le sanzioni previste».
SULLE QUOTE
E non verrà tralasciato nulla: «Disposte pattuglie di carabinieri Rocciatori per il controllo di rifugi e malghe e luoghi più impervi, ove i più sfacciati, potrebbero pensare di trascorrere il fine settimana, lontani dalle proprie abituali residenze. Anche le strade secondarie e gli accessi alla Provincia meno frequentati (passo san Boldo – passo San Osvaldo – Passo località Forcelletto di Seren del Grappa) saranno oggetto di specifici controlli». «L’intera attività - concludono i carabinieri - è tesa ad invogliare il cittadino a stare a casa, piuttosto che fuori dai propri domicili/residenze in spregio del bene comune».
Ultimo aggiornamento: 15:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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