La cooperativa di Pedavena rinasce con i suoi 120 anni di storia

Venerdì 29 Luglio 2022
L'inaugurazione della cooperativa di Pedavena

PEDAVENA - «La Cooperativa vuole essere non solo un punto vendita, ma anche un luogo di incontro, di scambio e di socializzazione. Un luogo in cui le persone non si sentano solo dei clienti, ma vengano accolti e consigliati». Così, il presidente della Cooperativa di consumo di Pedavena, Omar De Lunardi, ha inaugurato ieri l’apertura della nuova attività in centro al paese che dopo tanti anni di gestione esterna torna ad essere gestita direttamente dal consiglio di amministrazione della Cooperativa stessa. Torna quindi ad essere a tutti gli effetti un negozio dei pedavenesi. E la massiccia presenza di cittadini ieri all’inaugurazione conferma il legame forte che la comunità ha con questa attività commerciale e la voglia di farla vivere in futuro. Un negozio che, tra l’altro, con la nuova apertura ha visto l’assunzione di cinque nuove persone.

LA RIAPERTURA 
«La cooperativa nasce all’inizio del ‘900 per permettere ai soci di scambiare i propri prodotti avendo in paese un punto vendita dedicato – spiega De Lunardi -. Gli anni sono cambiati e questo non è più attuale ma abbiamo deciso, dopo aver affittato per molto tempo il negozio a ditte del settore, di riprendere in mano le redini del negozio e di gestirlo direttamente com’era nei tempi passati». Una decisione che il consiglio di amministrazione ha assunto nel corso del 2021 e subito ha dato avvio ai lavori di restyling, «necessari per ridare alla popolazione di Pedavena un punto vendita di cui andare fieri. Un negozio bello, pulito e fornito di tutto ciò di cui abbiamo bisogno, senza che i cittadini abbiano la necessità di doversi spostare nei paesi limitrofi» sottolinea ancora il presidente, che aggiunge: «Con la pandemia abbiamo riscoperto il valore dei negozi di una volta. Piccole attività dove troviamo tutti i generi di prima necessità, ma anche punti di ritrovo dove poter fare due parole con i compaesani, rimanere aggiornati su quanto succede in paese ma anche parlare con i salumieri e farsi consigliare. Non sentirsi un cliente qualsiasi insomma». 

ORA TOCCA AL PAESE 
L’amministrazione comunale, con il suo sindaco Nicola Castellaz non può che essere felice di questa nuova apertura e sottolinea che «ora tocca a noi cittadini. Incoraggio perciò tutti a frequentare tutte le nostre attività. Facciamole vivere, frequentiamole e facciamole “essere paese». L’Amministrazione farà il possibile per stare al loro fianco e ne sono esempio due importanti progetti avviati: il progetto Confidi con tassi agevolati ed il riconoscimento del distretto del commercio Feltre - Pedavena, bando peraltro uscito la settimana scorsa. Solo così possiamo dar vita ad un paese vivo e coeso per non disperdere i nostri valori e la nostra identità fondata sulla pluralità delle espressioni sociali, culturali ed economiche». 

IL CUORE 
E don Alberto, nel suo discorso di benedizione, ha paragonato la piazza su cui la nuova attività si affaccia ad un cuore. «Avete avuto coraggio perché le forme oggi sono diverse e sempre nuove.

La piazza di un paese è come il cuore di una persona: ci passano tutti, ci sono sentimenti, e deve essere sempre pulsante. Quando il cuore di una persona non funziona, tutto il corpo ne risente, sta male. Così è anche per la piazza. Quando un negozio chiude, quando è sporca, quando non è viva se sente che qualcosa non va e ne risente tutto il territorio, anche le periferie. Oggi, grazie a questa nuova apertura, un angolo si rinnova, diventa più bello e speriamo che grazie a noi diventi anche più vivo. Spero quindi che possiate frequentare e sostenere questo negozio, che è segno di speranza per Pedavena ma direi per tutto il territorio provinciale». 

Ultimo aggiornamento: 07:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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