Chiude per due mesi il ponte che porta in città, l'assessore assicura: «Pronta la viabilità alternativa»

Lunedì 31 Luglio 2023 di Federica Fant
Il ponte della Veneggia a Belluno sarà chiuso da settembre

BELLUNO Se l’anno scorso era slittata, quest’anno si avvicina a grandi passi la chiusura e conseguenti disagi della strada statale 50 per i lavori al ponte davanti al centro commerciale Veneggia.

I tempi richiesti sono di due mesi e dopo il via libera del progetto esecutivo avvenuto qualche giorno fa in giunta la chiusura potrebbe arrivare tra fine agosto ed inizio settembre.

IL VIA LIBERA È stato approvato, in linea tecnica, il progetto esecutivo denominato per il completamento della pista ciclopedonale della Veneggia in via Tiziano Vecellio sul rio Cusighe, che sarà a sbalzo e prevede una spesa superiore rispetto a quella inizialmente preventivata, che si aggira sui 500 mila euro in parte provenienti dai fondi Pnrr e in parte (108 mila euro) dal bilancio comunale. Dopo un accordo con la Sovrintendenza, infatti, l’amministrazione di Oscar De Pellegrin è riuscita a guadagnare spazio per rendere il passaggio più a largo respiro. La manifestazione d’interesse per trovare il soggetto che eseguirà i lavori è stata espletata, si attendono i tempi della gara e poi, per un paio di mesi si potranno registrare alcuni disagi, anche se è già stata pensata la viabilità alternativa.

IL PIANO A spiegare ogni dettaglio l’assessore ai Lavori pubblici, Franco Roccon, che parla del progetto per la passerella ciclabile e pedonabile sopra il rio Cusighe, a fianco del ponte omonimo. «L’importo iniziale di 390mila euro è superiore poiché sono stati aggiunti 108mila euro del bilancio comunale – le parole di Roccon -. È un intervento che era stato sospeso l’anno scorso per la revisione sia della parte progettuale ma anche dei prezzi, per renderla appetibile al mercato imprenditoriale. Riteniamo di aver fatto delle migliorie molto, ma molto importanti, in accordo con la Sovrintendenza che ha dato l’ok per stabilire che questa passerella sia a sbalzo sul ponte e non una passerella al fianco del ponte. Quindi staccata dall’attuale manufatto». Si interverrà sulla soletta principale del ponte, quindi con un rifacimento completo della stessa con inserimento di micropali a destra e a sinistra incrociati per il mantenimento della stabilità stessa e poi saranno installate delle putrelle di acciaio che andranno in sospensione verso il lato sinistro in direzione Agordo, con uno sbalzo di circa 280 centimetri. Ci saranno dei parapetti nuovi con l’apertura di 70 centimetri al lato destro e 70 centimetri al lato sinistro.

I DISAGI «Questo intervento richiederà la chiusura, pressappoco di un paio di mesi – fa sapere l’assessore ai Lavori pubblici -, abbiamo già predisposto la viabilità alternativa». È un intervento molto importante per un’arteria molto frequentata «che consente il deflusso del traffico. Speriamo e confidiamo che gli utenti capiscano e portino pazienza. È probabile che si sarà qualche disagio per le attività collaterali che si immettono sostanzialmente nelle vicinanze del ponte – aggiunge Franco Roccon -, ma per il resto credo non ci siano problemi. Coordineremo il tutto con la nostra Polizia locale, nel momento in cui inizieranno i lavori». Nell’immediatezza «abbiamo corso subito con la manifestazione d’interesse e la conseguente gara d’appalto. I soggetti per la manifestazione d’interesse ce li abbiamo già, andremo alla gara d’appalto per aggiudicare quanto prima il vincitore deputato all’esecuzione dell’opera». 

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