Una casa di soggiorno per anziani in valle del Biois: la propone ai tre comuni della valle Agostino De Biasio, già vice sindaco di Falcade e già consigliere della Comunità montana agordina.
LA DISPONIBILITÀ
Oggi non sempre si trova posto libero nelle due case di soggiorno per anziani in Agordino; alcuni di loro sono costretti a rivolgersi a strutture della provincia di Treviso che hanno più disponibilità di posti.
«La mia proposta- spiega De Biasio- nasce dalla convinzione che l’anziano dovrebbe trovare accoglienza in una struttura in paese oppure nelle vicinanze del paese in cui è nato e vissuto. Oggi, dati alla mano, abbiamo una popolazione che diventa sempre più vecchia, l’età media si è innalzata e quindi nel prossimo futuro avremmo più bisogno di case di accoglienza dove gli anziani vengono accuditi. Le due residenze in Agordino, una nell’alta val Cordevole e l’altra nella Conca Agordina sono molto distanti, manca una struttura in valle del Biois: i vari Comuni dovrebbero attivarsi per realizzare una casa di soggiorno per accogliere i nostri anziani senza costringerli a lunghe peregrinazioni». Secondo De Biasio l’iniziativa dovrebbe essere portata avanti dai tre comuni di Falcade, Canale e Vallada, ma ci potrebbe essere anche l’interesse di Cencenighe che pur non dista molto da Taibon.
NEL MIRINO
Secondo De Biasio esistono già degli immobili, come strutture ricettive turistiche in disuso o plessi scolastici chiusi che potrebbero essere trasformati in residenza sanitaria per anziani; l’adeguamento e la trasformazione potrebbero essere finanziata con contributi da reperire su dei bandi specifici oppure attraverso i Fondi per i Comuni di Confine. Già in passato ne era stata ipotizzata la richiesta per un ampliamento della Casa di soggiorno per anziani di Taibon. I Comuni allora fecero scelte diverse privilegiando altre priorità, ma il precedente resta.
Così come resta il nodo della futra gestione delle strutture che potrebbero essere affidate a un ento misto pubblico-privato. Dettagli che andranno esaminati in un secondo tempo: ora l’obiettivo è far convergere l’interesse delle amministrazioni sul progetto, una sfida non da poco con in palio il futuro dei nostri anziani.