Casa di riposo in profondo rosso: 700mila euro di perdite che pesano sul Comune

Venerdì 26 Agosto 2022 di Federica Fant
Casa di riposo Gaggia Lante

BELLUNO -  I conti non tornano in Casa di riposo a Cavarzano, struttura gestita dalla partecipata Sersa. Mancano ospiti perché manca personale per accudirli: su 152 posti disponibili ne vengono occupati solo 120. Nel frattempo i costi energetici sono schizzati alle stelle: +1.061 per cento per la luce dal luglio 2020 al luglio 2022 e +2.616 per il gas nello stesso biennio (dato fornito da Roberto Volpe presidente dell’Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza). Per l’anno in corso si prospetta una perdita di oltre 692 mila euro al netto dei 345 mila (405 con Iva) già previsti dal contratto di servizio, cifra che scende a 542 mila se si considerano i 150 mila già stanziati dall’amministrazione De Pellegrin con la variazione di bilancio approvata a luglio. Su quattro nuclei di servizi, due sono in equilibrio e due, invece, generano perdite, come quello per i malati di Alzheimer e per gli stati vegetativi, servizi che richiedono una forte presenza di personale. Il rischio è che le rette possano salire anche di 400 euro al mese.
È questo il primo quadro emerso dagli incontri dei giorni scorsi con i vertici delle società comunali. Un conteggio amaro soprattutto per la Sersa che gestisce la casa di riposo Gaggia Lante. L’anno scorso il buco era stato sanato grazie agli introiti legati alle maggiorazioni statali per il Covid quest’anno invece il principale azionista, ovvero il Comune, dovrà fare salti mortali per affrontare la perdita e le future e inevitabili maggiorazioni per l’energia.
«Il grande tema dei prossimi mesi – spiega il vice sindaco e assessore al bilancio, Paolo Gamba che ha iniziato a spulciare tutte le voci di spesa per capire come e dove intervenire – sarà quello di mantenere i servizi nonostante si generino quotidianamente perdite. La manovra dello spegnimento luci in città va in questa direzione, generare economie anche per tamponare i costi in aumento delle società». 
Per la società di gestione dei servizi rivolti agli anziani l’assessore Gamba, ha chiesto i centri di costo, così da avere il prospetto generale della situazione, base da cui partire per capire poi come dividere i fondi a disposizione. 
«Abbiamo approfondito il bilancio dell’anno in corso e il previsionale ’22-’23 – spiega l’assessore Gamba -, è un passaggio fondamentale per capire lo stato della società e dove poter apportare miglioramenti. Ci sono due nuclei che generano perdite, non ci sorprende perché sono quelli con meno ospiti ma per i quali sono necessarie più cure. Parliamo del Sapa – Servizio alta protezione Alzheimer e del Svp – Stati vegetativi permanenti. L’obiettivo e l’auspicio sarebbero quelli di accogliere più ospiti, così da occupare tutti o quasi posti letto, perché al momento la struttura è sottodimensionata e, nel frattempo, generare economie per coprire quei costi in più che, al momento, non hanno copertura». 
Il tema verrà affrontato nella riunione della prima e terza commissione alla quale sono stati invitati, anche, il direttore e l’amministratore unico di Sersa. 
La perdita di Sersa è un macigno sui conti del Comune e non si esclude la possibilità che si arriva alla drastica decisione di aumentare le rette, come afferma a denti stretti l’assessore Gamba critico verso la precedente amministrazione, che non ha mai programmato interventi per il risparmio energetico e anche verso il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che distribuisce fondi, ovviamente a prestito, per realizzare opere che poi dovranno poi essere mantenute.
Sportivamente al momento preoccupa meno, benché anche per la società che gestisce gli impianti sportivi i conti non siano in attivo. Per l’anno in corso si prospetta una perdita di 168 mila euro, al netto dei 170 mila stanziati dall’amministrazione De Pellegrin con la variazione di bilancio e dei 40 mila già precedentemente previsti dalla vecchia giunta. «Qui il tema sarà quello di coprire i costi, sì, ma anche di assicurare i cittadini la possibilità di accedere alle strutture – spiega il sindaco, Oscar De Pellegrin -, nei prossimi mesi la capacità di spesa sarà fortemente compromessa dal caro energia e ci saranno famiglie in forte difficoltà».
 

Ultimo aggiornamento: 07:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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