Cortina. Mezzo milione per contrastare il caro bollette: la decisione del Comune

L'amministrazione recupererà quella somma cambiando la destinazione di alcuni stanziamenti

Venerdì 25 Novembre 2022 di Marco Dibona
Cortina, mezzo milione per il caro bollette

CORTINA D'AMPEZZO - Il Comune di Cortina impegna 530mila euro per contrastare il caro bollette.

L'amministrazione recupererà quella somma cambiando la destinazione di alcuni stanziamenti, e la metterà a favore di fasce deboli e servizi ai cittadini. Con un indirizzo, votato dalla giunta, si è stabilito di integrare con quella somma le disponibilità finanziarie a copertura di alcuni servizi essenziali per la comunità. Saranno pertanto garantiti il centro diurno per anziani; l'apertura della casa di riposo Angelo Majoni; il regolare servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili; l'apertura degli impianti sportivi alle famiglie e ai turisti, tra cui lo stadio del ghiaccio; il contenimento degli eventuali aumenti tariffari.

Mezzo milione per le bollette

Tutto ciò sarà garantito da un cambio di destinazione degli stanziamenti al bilancio di previsione 2022-2024 dei fondi previsti per l'emergenza Covid-19. Roberta Alverà, vicesindaco con delega al bilancio, spiega: «Intendiamo ridistribuire le risorse economiche per far fronte al caro bollette. Fortunatamente, nel nostro territorio, l'emergenza pandemica si può dire terminata e quanto il Comune aveva preventivato di realizzare non trova più ragione d'essere: perciò abbiamo deciso di spostare parte delle risorse dedicate alla realizzazione di tre camere Covid-19 nella casa di riposo. Una recente legge ci consente di non perdere il finanziamento statale, ma di convertirlo in linee di finanziamento che possano affrontare le difficoltà derivanti dal rincaro dei costi energetici». Nel dettaglio, questo cambio di destinazione delle risorse prevede di assegnare 480mila euro all'azienda speciale Cortina, per i servizi alla persona, e alla società partecipata Servizi Ampezzo. Altri 50mila euro andranno a sostegno delle famiglie delle fasce deboli, maggiormente colpite dal caro bollette. «Con questa ripartizione garantiremo servizi essenziali per la nostra comunità - spiega Alverà - e saremo in grado, previa adozione di criteri puntuali in un bando pubblico, di aiutare le famiglie ampezzane più in difficoltà». 

Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 09:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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