Staffetta: Alba De Silvestro conquista l'oro ai mondiali di scialpinismo

Giovedì 4 Marzo 2021 di Bruno Tavosanis
Staffetta: Alba De Silvestro conquista l'oro ai mondiali di scialpinismo

COMELICO (BELLUNO)  - Arriva da Andorra il primo titolo mondiale di Alba De Silvestro. Nel 2017 la comeliana aveva conquistato l’oro iridato nella prova individuale Espoir (le Under 23), categoria nella quale nello stesso anno aveva ottenuto anche un argento nel vertical, ma nella categoria assoluta vantava fino a ieri due argenti e due bronzi, con l’argento individuale e il bronzo nel team a coppie nel 2019, il bronzo ancora nel team a coppie (con la cadorina Martina Valmassoi) e nella staffetta sempre con Valmassoi e Giulia Compagnoni in quel 2017 da ricordare non solo per la ricca dote di medaglie portate in Comelico, ma anche perché si svolse quasi in casa, ovvero in Alpago. 
COLLEZIONE COMPLETA
Mancava però nella bacheca di casa De Silvestro la medaglia del colore più pregiato, ottenuto ieri a La Massana nella staffetta assieme alle compagne di squadra, la piemontese Ilaria Veronese e la friulana Mara Martini. L’Italia si è imposta precedendo di 39” la Francia (Emily Harrop, Léna Bonnel e la fortissima Axelle Gachet-Mollaret) e di 49” la Svizzera (l’altra big Marianne Fatton, Alessandra Schmid e Victoria Kreuzer). Una festa completata qualche minuto più tardi dal successo della squadra azzurra maschile, che comprendeva anche il futuro marito di Alba, Michele Boscacci, oltre a Nicolò Ernesto Canclini, Robert Antonioli e Nadir Maguet.
IL RACCONTO
«Ilaria mi ha dato il cambio in terza posizione alle spalle di Svizzera e Spagna - racconta la 25enne di Padola -.

Ho superato abbastanza rapidamente l’iberica Quincoces Altuna, poi verso la conclusione della mia frazione ho passato anche l’elvetica Victoria Kreuzer, lanciando così la Martini in prima posizione. Mara ha poi tenuto benissimo fino al traguardo nonostante alle spalle ci fosse la Mollaret». La medaglia d’oro era l’obiettivo non nascosto del terzetto azzurro: «Vero, ma eravamo consapevoli che non sarebbe stato facile. Ci abbiamo creduto fino alla fine e il risultato è arrivato, anche grazie a una squadra forte e a un gruppo affiatato. È una bella sensazione la vittoria di squadra, perché sai che ognuna dà il massimo per se stessa, ma anche per le compagne». Alba arrivava dal 15. posto nella sprint di martedì, dalla quale comunque non si aspettava molto, essendo più una fondista che una velocista se vogliamo fare un paragone con atletica o nuoto. Ieri, quindi, voleva valutare anche le sue condizioni di forma: «Sono soddisfatta della mia frazione, lo conferma anche il cronometro - spiega -. Ora mi aspettano due giorni di riposo in vista della gara che avevo messo maggiormente nel mirino alla vigilia dei Mondiali, l’individuale di sabato». Ovvero il format di gara preferito da De Silvestro, che nelle tre prove stagionali di Coppa del Mondo ha ottenuto due terzi e un quarto posto. Mollaret e la svedese Alexandersson sono state finora le dominatrici, ma Alba può realisticamente puntare ad un’altra medaglia. Anche la più prestigiosa, perché no? 

Ultimo aggiornamento: 08:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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