Simona Quadarella vince l'oro negli 800 sl ai mondiali di Doha, Italia sul gradino più alto dopo 51 anni (e storico bis dopo la vittoria nei 1.500)

La nuotatrice romana ripete l'impresa che era stata compiuta cinque decenni fa da Novella Calligaris

Sabato 17 Febbraio 2024
Simona Quadarella

Arriva un'altra medaglia d'oro per Simona Quadarella. La nuotatrice romana 25enne conquista il primo posto nella finale degli 800 stile libero ai Mondiali di Doha.

Battuta la tedesca Isabel Gose per nove centesimi.

Quadarella vince l'oro a Doha, la dedica speciale: «Grazie ai romanisti che mi hanno sostenuto»

Dopo 51 anni l'Italia sale sul gradino più alto del podio in questa disciplina. Per la Quadarella è la seconda medaglia dopo quella nei 1500. La nuotatrice romana si qualifica anche per i Giochi di Parigi 2024.

 

La gara

L'azzurra ha chiuso la sua gara nel tempo di 8'17″44, battendo di un soffio la tedesca Isabel Gose (8'17″53), argento. Terzo posto e medaglia di bronzo per la neozelandese Erika Fairweather (8'22″26).

Le parole di Simona

«Ero veramente stanca. Ad un certo punto si è messa un pò male la gara perché le altre sono partite veramente forte, sapevo che erano più veloci. Ho dato tutto, è stata una delle gare più faticose che abbia mai fatto ma sono veramente contentissima», ha detto Quadarella dopo l'oro conquistato. «Facevo fatica ad aumentare ed ho aspettato più tempo possibile prima di partire, guardavo molto lei, poi ho dato tutto. Tanta testa? Si, credo che questo sia dovuto anche ad un più di esperienza. Sentivo di non essere arrivata nel migliore della forma e l'esperienza mi ha aiutato molto e la voglia di ritrovarmi e devo dire che mi sono ritrovata benissimo», ha aggiunto l'azzurra a RaiSport.

«51 anni dopo Novella Calligaris? Penso sia un bell'orgoglio. Sono contenta, è il mio primo oro sugli 800 ed è una medaglia che cercavo qui. Davvero un bel mondiale e adesso posso lavorare tranquilla per le Olimpiadi di Parigi con un grande stimolo. Credo che questo sia stata una opportunità per testarsi ad alti livelli, non era mai successo di fare gare così importanti a febbraio e questo credo sia molto allenante. Volevo cercare la competizione nelle gare, l'ho trovata come oggi. A chi dedico questa medaglia? Ai miei genitori, a mia sorella e ai miei zii che sono venuti fino a qua per fare il tifo per me», ha concluso la Quadarella.

Le parole del presidente Barelli

«Primeggiare negli sport del nuoto non è facile. Il secondo oro di Simona Quadarella, l'argento del Settebello e le medaglie conquistate dai nostri campioni in tutte le discipline dimostrano la qualità e la dedizione del lavoro svolto dalle società e dalla Federazione Italiana Nuoto che mi onoro di presiedere. I risultati dei campionati mondiali, ma anche la loro ciclicità e continuità, sono il frutto della resilienza, della capacità ed organizzazione gestionale delle società e delle sinergie poste in atto con loro - sottolinea il presidente Paolo Barelli - Malgrado le forti restrizioni subite ai tempi del COVID e l'impennata dei costi energetici, triplicati dal 2019, le società sono riuscite a mantenere il ruolo aggregativo e formativo sul territorio e contemporaneamente a curare l'agonismo, che continua a fornire alle nazionali tecnici ed atleti pronti ad emergere e a vincere anche in ambito internazionale».

«La Federazione Italiana Nuoto sarà rappresentata alle Olimpiadi di Parigi da tutte le squadre: la pallanuoto maschile e femminile, che a Tokyo non c'era, i tuffi, il nuoto artistico, il nuoto in acque libere, oltre ovviamente al nuoto che schiererà tutte le staffette, ulteriore motivo di orgoglio perché segnale dell'altissimo livello medio e della densità qualitativa. I successi conseguiti ai mondiali di Doha sono l'eccellenza di un movimento che insegna anche a nuotare, a salvare la vita a se stessi e agli altri, che genera benessere per tutte le età - continua Barelli - Il nuoto agonistico, che è la proiezione della pratica motoria assicurata in Italia dalle società, sta vivendo un lungo periodo di emormi difficoltà. Le piscine hanno bisogno di acqua e ambienti riscaldati, c'è chi non ce la fa.

Il Governo e gli enti locali si stanno prodigando per stanziare risorse perché ogni chiusura è un opportunità sottratta ai cittadini che si riflette sulla società. Ovviamente nelle difficoltà i primi tagli colpiscono l'attività di alto livello che rappresenta un vanto nazionale. Bisogna assolutamente evitare che le società si trovino di fronte alla scelta di sopravvivere o alimentare i sogni dei nostri giovani campioni. Non esistono in Italia eccellenze di questa dimensione, così diffuse e ramificate nel Paese. I risultati che stiamo raccogliendo sono figli del sacrificio, un vero miracolo italiano».

Ultimo aggiornamento: 19:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci