Calcio, campionati minori: stop definitivo ormai invevitabile

Martedì 9 Febbraio 2021 di Egidio Pasuch
Calcio, campionati minori: stop definitivo ormai invevitabile

Il calcio bellunese, eccezion fatta per le tre società di vertice che disputano la serie D, rischia di restare al palo per il resto della stagione.

Il consiglio direttivo della Lega nazionale dilettanti ha dato modo di avviare un confronto per valutare la ripresa del campionato di Eccellenza (e degli altri tornei regionali di vertice del calcio femminile e del calcio a 5 legati e collegati direttamente alle competizioni nazionali organizzate dalla Lega stesa). Unanime il pronunciamento dei presenti per la ripresa dell’attività di questi campionati. Alla luce di questo confronto, la Lega per il tramite della Figc, chiederà con immediatezza al Coni quel riconoscimento di interesse nazionale presupposto per consentire la ripresa di tali attività. Per gli altri campionati, però (in Eccellenza infatti non vi è alcuna squadra bellunese), compresa l’attività dei settori giovanili, si è deciso di attendere la scadenza del dpcm in corso (vale a dire il 5 marzo). Di conseguenza nessuna attività è stata annullata, ma ogni decisione è stata però procrastinata d’un altro mese, comprimendo ancor più gli spazi di manovra già esigui. C’è la necessità di attuazione di un protocollo che preveda ogni accorgimento sanitario ma di pari passo anche tecnico-regolamentare. Con la conseguente assunzione del relativo impegno economico per garantire ogni intervento (tamponi, screening e sanificazione delle strutture e degli impianti) ma con l’esonero o comunque con una forte riduzione di quanto eventualmente a carico delle società già oberate da mille problemi. «Riaprire alcuni impianti sportivi – rileva la Figc veneta - non può che rappresentare un buon viatico per una futura ripartenza che possa in futuro essere consentita, situazione sanitaria permettendo, anche alle altre categorie, settore giovanile compreso». «L’attività – commenta il delegato provinciale della Figc Orazio Zanin - non è stata fermata ufficialmente almeno fino alla scadenza dell’attuale dpcm. Ma credo che andranno sentite le società dalla Promozione in giù. A giorni anzi si farà anche, a livello di Terza categoria, una video conferenza per sentire anche l’opinione comune di queste società sul blocco di tutta l’attività». In accordo con il comitato regionale, Zanin intende farsi anche promotore dell’avvio degli allenamenti di gruppo per il settore giovanile (da definire se da Allievi e Giovanissimi o solo dall’attività di base). «Ovviamente – postilla Zanin - sarà importante vedere la situazione epidemiologica con la ripresa scolastica e se nei mesi di maggio e giugno fosse possibile, per l’attività di base, poter svolgere, sempre in sicurezza, i tornei giovanile che potrebbero portare risorse nelle casse societarie. Questo porterebbe finalmente al confronto sportivo tra i bambini».

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