Ex operaio Luxottica cade sul marciapiede, batte la testa e muore

Una banale caduta si è rivelata fatale per Angelo Rivis, 64 anni originario di Voltago Agordino, ma da anni residente a Agordo. L'uomo martedì 30 maggio nel primo pomeriggio è stato soccorso dai sanitari dopo essere caduto a terra e aver perso i sensi. È accaduto nel centralissimo viale XXVII aprile 1945 dove Angelo procedeva sul marciapiede. All'improvviso, forse per un malore o forse dopo aver perso l'equilibrio, è caduto a terra riportando un gravissimo trauma cranico con emorragia cerebrale. Sono scattati immediatamente i soccorsi dei sanitari e Angelo è stato elitrasportato all'ospedale San Martino di Belluno. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime e per questo è stato ricoverato in prognosi riservata in Rianimazione. Purtroppo non si è più ripreso e, alla fine, dopo l'ultimo gesto di generosità ovvero la donazione degli organi e in particolare dei reni, è deceduto giovedì primo giugno. La causa della morte è l'emorragia cerebrale, ma non è stato possibile stabilire se è stato quello a causare la caduta o se l'emorragia è stata causata dalla botta presa.
I funerali sono fissati per domani, lunedì, alle 14.30 nella chiesa di Voltago Agordino. A dare il triste annuncio tramite le epigrafi che sono comparse ieri in Agordino, la figlia, il genero i nipoti e i 3 fratelli: Maddalena, Paola e Cesare. Il Rosario invece è fissato per questa sera alle 18 sempre nella chiesa di Voltago.
La notizia della morte di Angelo Rivis ha destato commozione in paese dove l'uomo, ormai pensionato da tempo, era molto conosciuto. Aveva lavorato a lungo come operaio in Luxottica e abitava vicino al centro di Agordo, nei pressi dell'Unione Montana.
I suoi reni faranno vivere altre persone, grazie all'immediato intervento eseguito dai chirurghi di Padova e Treviso, con il coordinamento locale della Usl Bellunese.