Con l'auto sfonda marciapiede, parapetto e fugge: incastrato dalle telecamere deve pagare i danni

Venerdì 23 Dicembre 2022 di Giovanni Santin
Con l'auto sfonda marciapiede, parapetto e fugge: incastrato dalle telecamere deve pagare i danni

PONTE NELLE ALPI - Esce di strada, provoca dei danni a marciapiedi e parapetti, tuttavia la sua automobile è ancora in grado di procedere la corsa e scappa. Ma il pirata della strada ha fatto poca... strada, immortalato dalle videocamere di sorveglianza è stato individuato. Ora dovrà pagare i danni. Negli stessi giorni, il sistema di occhi elettronici ha individuato anche due cittadini colpevoli di aver abbandonato dei rifiuti, contravvenendo il regolamento vigente per la loro raccolta. E sugli scudi, oltre al lavoro della Polizia Locale che è risalita al protagonista dell’incidente, salgono di nuovo anche le telecamere che solo poche settimane fa sono state indispensabile per individuare i colpevoli dell’aggressione al negozio di alimentari Ardivel. 

AL BIVIO DI CADOLA
I fatti risalgono ai primi giorni di dicembre quando un uomo, residente a Belluno, stava procedendo con la propria automobile da Cadola verso il capoluogo. L’incidente è avvenuto al bivio che, dalla statale, a Cadola, sale in direzione del Nevegal.

I danni subiti dal veicolo non hanno comunque impedito all’uomo di proseguire la corsa. Quando la vettura è uscita dalla carreggiata e ha divelto i parapetti di sicurezza dei marciapiedi, ha concluso la propria corsa finendo su una rete privata che delimita una proprietà, danneggiando anche la stessa recinzione. Ha ripreso la corsa, si diceva, e tuttavia lo ha fatto senza dare alcuna comunicazione alle autorità competenti e confidando di essere passato inosservato, visto che l’incidente si è verificato verso le 2 di notte.

L’AIUTO DAI FILMATI
È a questo punto che è scattata l’indagine della Polizia municipale di Ponte nelle Alpi, finalizzata a individuare il responsabile del sinistro. Gli agenti della Polizia locale sono partiti dall’osservazione delle registrazioni garantite dalle telecamere di video-sorveglianza e della lettura targhe. Come testimoni sono stati anche sentiti alcuni residenti di Cadola i quali, dopo il botto causato dall’incidente, si sono affacciati alle finestre. Il guidatore, di età compresa fra i 35 ed i 40 anni, è stato quindi individuato, anche grazie a un sopralluogo all’officina meccanica dove era arrivata la macchina. 

LA CONFESSIONE
Insomma, il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. Una volta convocato in municipio, negli uffici della Polizia municipale, l’automobilista ha ammesso la propria colpa. L’uomo è stato quindi richiamato e seguirà la procedura amministrativa, mentre il danno al marciapiede ammonta a circa 3.000 euro, una cifra che dovrà essere risarcita dall’assicurazione privata di cui il cittadino è titolare. Nel contempo la Polizia municipale, sempre in virtù dei controlli e all’occhio elettronico, ha multato due persone per abbandono rifiuti. «La videosorveglianza - ha affermato il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini - si conferma ancora una volta elemento fondamentale per le indagini e per la sicurezza preventiva». 
 

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