BELLUNO - La prima assemblea per il presidente della Sezione A.N.A.
LA RIORGANIZZAZIONE
L'assessore regionale Gianpaolo Bottacin ha comunicato che è in atto un processo di ridisegno della Protezione civile nel Veneto. L'onorevole Roger De Menech ha ricordato che a livello romano si sta lavorando per un modo moderno di concepire la forza armata, sia professionale che volontaria, con proposte valide per i giovani. «Siamo disponibili a collaborare» ha dichiarato il vice presidente vicario nazionale dell'A.N.A. Alfonsino Ercole. Dopo l'alzabandiera e gli onori ai caduti, con la tromba di Ivan Roldo ad intonare il Silenzio, nominati Edoardo Comiotto a presidente e Nadia Bortot a segretaria dell'incontro, Lino De Pra ha ricordato le iniziative del pre Centenario della Sezione che cade il 19 giugno: il prologo del 18 ottobre 2020 a Pian di Salesei e la S. Messa di Natale del 19 dicembre scorso nella Basilica di S. Martino. Aspettando il Centenario, ma anche l'Adunata nazionale di Rimini rinviata al maggio 2022, il presidente ha presentato i numeri della Sezione: al 31 dicembre 2020 soci 6.385, dei quali 5.078 alpini, 1.228 aggregati e 19 amici degli alpini. Nonostante la sospensione della leva obbligatoria ed i soci andati avanti, De Pra ha parlato di un Sezione in salute ed ha ringraziato i 44 capigruppo, i membri degli organi associativi ed i collaboratori per il loro impegno.
NEL TERRITORIO
Note positive anche per le casse sezionali, come riferito dal tesoriere Giorgio Schizzi e dal presidente del Collegio dei revisori dei conti Giorgio Sartori. Per lo sport Pieremilio Parissenti ha ricordato i successi del quarto posto alle Alpiniadi 2020 in Val d'Aosta ed il terzo posto nel Trofeo del Presidente. Le squadre agonistiche della Sezione sono ora in attesa di scaldare i motori per il 2022. Chi non si è mai fermato sono state le squadre della Protezione civile. Dalla pandemia a eventi alluvionali e ai Mondiali di Cortina i numeri esposti dal coordinatore Ivo Gasperin parlano chiaro: da maggio 2020 a maggio 2021 il servizio per la pandemia ha visto in campo 1.612 volontari per un totale di giornate/uomo pari a 5.745; ai mondiali di Cortina 182 volontari per 930 giornate/uomo. Finale con targa e attestati di benemerenza al gen. Lorenzo Cappello, Luigi Nogarè, Sergio Valente, Domenico De Dea, Cassiano De Cassan, Sergio Manfroi, Nino Ciprian, Costantino Perera e Claudio Zanon. Medaglia d'argento della Protezione civile per raggiunti limiti d'età (80 anni) a Giorgio Busin, Antonio Da Gioz, Gino Tramontin, Renato Dal Farra e Italo Vabba. Il presidente dell'assemblea Edoardo Comiotto ha poi donato ai presenti una litografia di Cristina Tres corredata da suoi versi in dialetto.