Alpini, cosa prospetta il futuro? «Concepire le forze armate in modo moderno» e «ridisegnare la Protezione civile»

Lunedì 31 Maggio 2021 di Dino Bridda
Alpini, cosa prospetta il futuro?

BELLUNO - La prima assemblea per il presidente della Sezione A.N.A.

di Belluno Lino De Pra. Ieri mattina, al Palasport De Mas, lavori in stile anti pandemia, ma comunque ricchi di spunti. Elogi sono arrivati da varie autorità: il consigliere Walter Cibien per il Comune capoluogo, il presidente della Provincia Roberto Padrin e il comandante del 7° Alpini colonnello Stefano Fregona.


LA RIORGANIZZAZIONE

L'assessore regionale Gianpaolo Bottacin ha comunicato che è in atto un processo di ridisegno della Protezione civile nel Veneto. L'onorevole Roger De Menech ha ricordato che a livello romano si sta lavorando per un modo moderno di concepire la forza armata, sia professionale che volontaria, con proposte valide per i giovani. «Siamo disponibili a collaborare» ha dichiarato il vice presidente vicario nazionale dell'A.N.A. Alfonsino Ercole. Dopo l'alzabandiera e gli onori ai caduti, con la tromba di Ivan Roldo ad intonare il Silenzio, nominati Edoardo Comiotto a presidente e Nadia Bortot a segretaria dell'incontro, Lino De Pra ha ricordato le iniziative del pre Centenario della Sezione che cade il 19 giugno: il prologo del 18 ottobre 2020 a Pian di Salesei e la S. Messa di Natale del 19 dicembre scorso nella Basilica di S. Martino. Aspettando il Centenario, ma anche l'Adunata nazionale di Rimini rinviata al maggio 2022, il presidente ha presentato i numeri della Sezione: al 31 dicembre 2020 soci 6.385, dei quali 5.078 alpini, 1.228 aggregati e 19 amici degli alpini. Nonostante la sospensione della leva obbligatoria ed i soci andati avanti, De Pra ha parlato di un Sezione in salute ed ha ringraziato i 44 capigruppo, i membri degli organi associativi ed i collaboratori per il loro impegno.


NEL TERRITORIO

Note positive anche per le casse sezionali, come riferito dal tesoriere Giorgio Schizzi e dal presidente del Collegio dei revisori dei conti Giorgio Sartori. Per lo sport Pieremilio Parissenti ha ricordato i successi del quarto posto alle Alpiniadi 2020 in Val d'Aosta ed il terzo posto nel Trofeo del Presidente. Le squadre agonistiche della Sezione sono ora in attesa di scaldare i motori per il 2022. Chi non si è mai fermato sono state le squadre della Protezione civile. Dalla pandemia a eventi alluvionali e ai Mondiali di Cortina i numeri esposti dal coordinatore Ivo Gasperin parlano chiaro: da maggio 2020 a maggio 2021 il servizio per la pandemia ha visto in campo 1.612 volontari per un totale di giornate/uomo pari a 5.745; ai mondiali di Cortina 182 volontari per 930 giornate/uomo. Finale con targa e attestati di benemerenza al gen. Lorenzo Cappello, Luigi Nogarè, Sergio Valente, Domenico De Dea, Cassiano De Cassan, Sergio Manfroi, Nino Ciprian, Costantino Perera e Claudio Zanon. Medaglia d'argento della Protezione civile per raggiunti limiti d'età (80 anni) a Giorgio Busin, Antonio Da Gioz, Gino Tramontin, Renato Dal Farra e Italo Vabba. Il presidente dell'assemblea Edoardo Comiotto ha poi donato ai presenti una litografia di Cristina Tres corredata da suoi versi in dialetto.

Ultimo aggiornamento: 09:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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