SALZANO - Alla vigilia della scadenza di alcuni buoni fruttiferi postali trentennali, un cittadino di Salzano ha scoperto con grande amarezza che la cifra che incasserà è di alcune migliaia di euro inferiore al previsto. Per questo si è rivolto ad Adico, associazione dei consumatori. Adico si scaglia all'attacco di Poste Italiane accusando l'azienda di mancata applicazione dei tassi d'interesse.
L'uomo - spiega Adico - ha perso varie migliaia di euro con un buono trentennale da un milione di lire emesso nel 1985. «E su altri due buoni da 500mila lire emessi nel 1987 - fa sapere - si sarebbe visto negare altri mille euro d'interesse ciascuno. Gli importi maturati si sono rivelati notevolmente inferiori a quelli indicati sul retro del buono». L'Associazione ha inviato una diffida all'ufficio postale di Spinea chiedendo precisazioni.
Dettagli e approfondimenti sul Gazzettino di Venezia in edicola domani 20 febbraio
Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 09:06
L'uomo - spiega Adico - ha perso varie migliaia di euro con un buono trentennale da un milione di lire emesso nel 1985. «E su altri due buoni da 500mila lire emessi nel 1987 - fa sapere - si sarebbe visto negare altri mille euro d'interesse ciascuno. Gli importi maturati si sono rivelati notevolmente inferiori a quelli indicati sul retro del buono». L'Associazione ha inviato una diffida all'ufficio postale di Spinea chiedendo precisazioni.
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