La Santanché non avrà l'aeroporto, ma a Cortina sta per arrivare l'eliporto

Giovedì 27 Luglio 2023 di Marco Dibona
Uno dei progetti di fattibilità dell'eliporto di Fiames a Cortina

CORTINA D'AMPEZZO Potrà essere capitale kazako a sostenere la gestione di una nuova elisuperficie a Cortina, da realizzare sulla pista del vecchio aeroporto. Oggi non ne esiste una attrezzata, atterraggi e decolli avvengono, sempre a Fiames, ma senza una gestione formalizzata del traffico. L’argomento verrà portato in discussione nel prossimo consiglio comunale, lunedì alle 9.30. I consiglieri hanno potuto esaminare ieri, in una riunione di preconsiglio, l’istanza di partenariato pubblico e privato, inoltrata dal costituendo raggruppamento temporaneo di imprese, fra Lajadira srl e Save spa. Con l’aspetto tecnico affidato a una azienda esperta del settore, negli aeroporti di Treviso e Venezia, il capitale della nuova impresa verrebbe dunque dalla società Lajadira, rappresentata da Andrej Toporov, che a Cortina possiede e gestisce l’omonimo albergo all’ingresso del paese; che si sta occupando del rifacimento dello storico hotel Ampezzo, nel centro di Cortina, sotto la stazione; che ha interessi in altre attività ricettive della conca. 

IL PIANO
Per il progetto di un “intervento di rigenerazione e riqualificazione dell’area servizi e di infrastrutture, mediante realizzazione e gestione di un’elisuperficie gestita”, dovrà esserci da parte del consiglio la valutazione di fattibilità della proposta. Si dovrà valutare la reale pubblica utilità di un progetto, che prevederebbe un massiccio intervento privato, di oltre 7 milioni di euro.

Si dovrà tenere conto degli altri impieghi previsti per l’area di Fiames, dal villaggio olimpico per i Giochi 2026 al cantiere per la variante Anas della statale 51 di Alemagna. Da un progetto all’altro: il consiglio di lunedì dovrà votare la valutazione e la dichiarazione di fattibilità della riqualificazione urbana nel piazzale della vecchia stazione ferroviaria. Sarà la conferma di delibere analoghe, già espresse nel 2018 e nel 2020, dopo l’istanza di partenariato inoltrata da Pool Engineering. È uno degli interventi più corposi previsti a Cortina nei prossimi anni, con parcheggi interrati multipiano, aree commerciali, residenziali, alberghiere, con spazi e servizi pubblici, dalla sede della Polizia di stato alla stazione delle autocorriere. Questa ultima modifica al progetto dovrebbe prevedere una drastica riduzione della parte commerciale, da realizzare nel piazzale, quindi non dovrebbe più essere previsto un supermercato, sostituito da un albergo. 

L’AMPLIAMENTO
Ancora per l’urbanistica: arriva in consiglio, per l’approvazione definitiva, poiché non sono pervenute osservazioni, il progetto di ampliamento dell’hotel Cristallo, in via Menardi. Saranno anche definite le perequazioni, gli importi che i proponenti dovranno versare al comune, per assicurare un vantaggio pubblico all’aumento volumetrico dell’immobile. L’ammontare della perequazione dovrebbe essere elevato, in questo caso, e portare nelle casse comunali diversi milioni di euro. In apertura, il consiglio di lunedì affronterà temi contabili, con l’assestamento generale di bilancio, in cui rientra il finanziamento dei lavori di riqualificazione della piscina comunale di Guargné. Mancavano infatti tre milioni di euro, per poter dare corso a un progetto atteso da tempo: l’impianto sportivo e ricreativo è chiuso ormai da una dozzina di anni. Si passerà dunque al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, a seguito di due condanne del comune, una emessa dal tribunale di Belluno, una dalla corte di Cassazione. Un altro debito fuori bilancio deriva da una ordinanza del Tar Veneto. Il consiglio si chiuderà con l’approvazione di una convenzione per la gestione associata dell’ufficio di segretario comunale, da attuare assieme alle amministrazioni di Fonzaso, Falcade, Vallada Agordina e Colle Santa Lucia. 

Ultimo aggiornamento: 18:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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