Acc avanti con il freno a mano e cassa integrazione per i dipendenti

Mercoledì 23 Giugno 2021 di Federica Fant
Da mesi i lavoratori Acc sono in lotta per salvare il sito

BORGO VALBELLUNA - Acc continuerà a produrre anche durante l’estate sebbene con volumi ridotti. Una contrazione che porterà all’attivazione della cassa integrazione per i lavoratori. Un nuovo pertugio di speranza per la salvezza di Acc minata dalla carenza di liquidità.
La decisione è emersa ieri pomeriggio al tavolo convocato dall’Unità di Crisi regionale e dalla Direzione Lavoro della Regione del Veneto: si è trattato di un incontro tecnico di aggiornamento dedicato all’analisi e all’approfondimento della situazione dello stabilimento zumellese, attualmente in amministrazione straordinaria, che produce compressori per la refrigerazione domestica. Hanno partecipato il commissario straordinario Maurizio Castro, assistito dai vertici aziendali, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e le Rsu. Il sito continuerà a produrre, seppure in quantità ridotte, volumi per i principali player mondiali dell’elettrodomestico per tutto il periodo estivo.
 

L’ASSESSORE DONAZZAN
«Acc e i suoi lavoratori dimostrano con i fatti e con i numeri dei volumi produttivi per i prossimi mesi il proprio valore e potenziale industriale – ha affermato l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan –. Sono sicura che il Governo interverrà in tempo utile, con gli strumenti più idonei, al fine di consolidare e valorizzare Acc nel contesto del settore dell’elettrodomestico nazionale e internazionale». 
La notizia rappresenta il risultato di un’azione corale svolta dal territorio (Regione, azienda e organizzazioni sindacali) volta a mobilitare i principali clienti e fornitori italiani per garantire la continuità produttiva di una realtà strategica per il territorio regionale e nazionale. Tali previsioni produttive hanno imposto un approfondimento di carattere tecnico sulle necessarie misure di sostegno al reddito in favore dei lavoratori per il periodo di fermo parziale delle produzioni. 
 

INCONTRO AL MINISTERO
A tale riguardo è stata comunicata la data dell’incontro per l’espletamento dell’esame congiunto previsto per il prossimo 5 luglio al Ministero del Lavoro. È stato inoltre confermato l’impegno della Regione del Veneto al monitoraggio dei tempi di approvazione della cassa integrazione al fine di promuovere ogni eventuale azione utile a ridurre possibili disagi in capo ai lavoratori. La speranza dei 309 dipendenti dello stabilimento è che arrivi presto la così tanto attesa liquidità che serve per pagare stipendi e fornitori. Liquidità che dovrebbe arrivare attraverso il decreto Sostegni, l’attesa è legata all’iter attuativo dell’articolo 37 che, ad oggi, presenta una copertura di 400 milioni di euro destinati a titolo di sostegno alle grandi aziende. 
 

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