GUERRA

Guerra Ucraina, Putin: «Le regioni annesse sono terre storiche». Bombardato un condominio a Uman

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto in Ucraina

Venerdì 28 Aprile 2023

La raccolta firme per l'Ucraina

“Oggi anche il nostro “Comitato Fermare la guerra” e all’Associazione Magnitudo cominciano a raccogliere le firme per i due quesiti referendari per fermare l’invio di armi in Ucraina. È una scelta necessaria di fronte all’ostinazione della politica ufficiale, di destra e di sinistra, a compromettere sempre più l’Italia in una posizione di cobelligeranza contraria al nostro interesse nazionale e che contribuisce a fare del popolo ucraino il capro espiatorio di un conflitto tra contrapposte logiche imperialiste.

Tutti i sondaggi ci dicono che la maggioranza degli Italiani è contraria a continuare l’invio di armi in una guerra che nel caso migliore sarà un conflitto interminabile nel cuore dell’Europa, nel caso peggiore può essere l’innesco di una catastrofe senza precedenti. Ringraziamo i comitati “Ripudia la guerra” e “Generazione futura” che hanno preso questa iniziativa referendaria, che attraverso il nostro Comitato sarà sostenuta anche da destra. Vogliamo dare voce a tutto un popolo di destra che non condivide la scelte del Governo in questo campo e che chiede a Giorgia Meloni di cambiare il più presto possibile questa scelta strategica che non sta portando nessun beneficio all’Italia, neppure in termini di solidarietà europea ed atlantica.” Così ha dichiarato Gianni alemanno, Portavoce del Comitato fermare la guerra che oggi, insieme al Presidente del Comitato Massimo Arlechino e Nicola Colosimo Presidente dell’associazione Magnitudo, ha firmato per i due quesiti referendari prima dell’inizio della presentazione del libro “Donbass Stories” di Giorgio Bianchi.

Putin firma la legge per le espulsioni dalle regioni ucraine

I residenti delle quattro regioni ucraine annesse dalla Russia che non accettano di diventare cittadini russi saranno considerati stranieri e potranno essere espulsi se porteranno «una minaccia alla sicurezza nazionale» con attività che comprendono anche la «partecipazione a raduni e manifestazioni non autorizzate». È quanto prevede una legge firmata e promulgata oggi dal presidente Vladimir Putin dopo essere stata approvata dal Parlamento.

Putin: «Le regioni annesse sono terre storiche»

Le quattro regioni dell'Ucraina annesse da Mosca sono «terre storiche» russe e i loro abitanti «parte del nostro popolo». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando a San Pietroburgo. Pertanto oggi è necessario «difendere e proteggere la loro decisione inequivocabile di tornare alla Russia», ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Tass.

Governatore: "21 morti nell'attacco russo a Uman"

È salito a 21 il bilancio dei morti nell'attacco russo a un palazzo residenziale a Uman, nel centro dell'Ucraina. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale di Cherkasy, Ihor Taburets, su Telegram. «21 morti al momento. Dolore e rabbia...», aggiunge nel post.

Governatore di Cherkasy: a Uman nessuna speranza di trovare altri sopravvissuti

«Due ore fa abbiamo tirato fuori l'ultimo ferito e come vedo dalle condizioni del palazzo, a mio avviso, non ci sono speranze di trovare altri sopravvissuti al momento». Lo ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare regionale di Cherkasy, Ihor Taburets, ai giornalisti presenti sul luogo dell'attacco russo a Uman. «Abbiamo informazioni che potrebbero esserci una o due persone ancora all'interno del palazzo e sono sulla lista dei dispersi, ma non siamo sicuri che fossero a casa in quel momento. Abbiamo raggiunto il seminterrato e credo che in un'ora saremo abbastanza sicuri delle cifre», ha spiegato.

Mattarella: la spinta alla difesa europea rafforza la Nato

Guerra in Ucraina, autonomia strategica, migranti e allargamento dell'Ue. Sono i temi affrontati nell'incontro del Presidente della Repubblica con il presidente della Lituania Gitanas Nauseda. Sulla guerra in Ucraina, Mattarella ha ricordato il sostegno dell'Italia, sottolineando la partecipazione del nostro paese ai battaglioni Nato che presidiano i confini dell'Alleanza Atlantica e la necessità di preservare il valore dell'unità con la quale si è mossa l'Unione Europea: la spinta alla difesa europea non è alternativa ma serve a rafforzare l'Alleanza Atlantica, ha tra l'altro sottolineato il presidente.

Filorussi: anche un bambino tra gli uccisi dal razzo ucraino

C'è anche un bambino tra le sette persone uccise oggi a Donetsk quando un razzo lanciato dalle forze ucraine ha colpito un minibus. Lo riferisce il capo dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, citato dall'agenzia Ria Novosti. I feriti sono dieci, ha aggiunto Pushilin, secondo il quale altri razzi ucraini hanno colpito un ospedale, un parco e alcuni edifici residenziali.

Mosca: in Ucraina bombardati obiettivi militari

Il ministero della Difesa russo ha detto di avere colpito obiettivi militari in una serie di bombardamenti missilistici avvenuti la scorsa notte. Il ministero, citato dall'agenzia Tass, non fa invece riferimento alle vittime civili denunciate dagli ucraini.

Sale a 14 il bilancio dei morti a Uman

A Uman, in Ucraina centrale, altri 3 cadaveri sono stati recuperati tra le macerie dell'edificio residenziale colpito questa mattina da un missile russo portando così a 14 il bilancio delle vittime, tra cui due bambini. L'aggiornamento è stato comunicato dal ministro degli affari interni ucraino Igor Klymenko citato da Unian. In totale, insieme con le due vittime di Dnipro (Ucraina orientale), sono 16 i morti provocati dagli attacchi russi di oggi.

Kiev: i morti a Uman sono 9

È salito a nove, tra cui un bambino, il bilancio delle vittime nell'attacco russo a Uman, nell'Ucraina centrale, dove un edificio residenziale è stato colpito da un missile, secondo quanto ha reso noto il ministro degli Interni Igor Klymenko citato da Unian. I feriti sono 17. Durante l'operazione di soccorsi sono stati tratti in salvo tre bambini.

Zelensky: Russia risponderà degli attacchi e dei morti

«Questo terrore russo deve affrontare una risposta equa da parte dell'Ucraina e del mondo. E lo farà. Ogni attacco del genere, ogni atto malvagio contro il nostro Paese e il nostro popolo avvicina lo stato terrorista al fallimento e alla punizione, non viceversa, come pensano. Non dimenticheremo alcun crimine, non permetteremo a nessun invasore di sottrarsi alla responsabilità». Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando gli attacchi che questa notte hanno colpito le città ucraine, provocando almeno sei morti.

«Ieri notte il nemico ha nuovamente attaccato l'Ucraina con missili e droni», ha scritto Zelensky, condividendo alcune immagini della distruzione e gli incendi provocati dagli attacchi. «I terroristi hanno preso di mira civili e obiettivi. Un attacco missilistico su Uman ha danneggiato circa 10 condomini. L'intero blocco di uno di loro è stato distrutto. Le persone sono ancora intrappolate sotto le macerie. Sfortunatamente, ci sono vittime, incluso un bambino. A Dnipro, i bombardamenti terroristici hanno causato la morte di un bambino. Le mie condoglianze a tutti coloro che hanno perso i loro cari a causa del terrore russo. Sono grato alle nostre forze aeree, ai nostri cannonieri antiaerei, a tutti coloro che aiutano a superare le conseguenze degli attacchi nemici, a tutti coloro che proteggono il nostro popolo», ha affermato.

Mosca: Occidente preparato in anticipo a confronto con Russia

I Paesi occidentali si sono preparati in anticipo a un confronto con la Russia, ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu durante una riunione dei capi della difesa degli Stati membri dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai a Nuova Delhi. «L'Occidente ha dimostrato di essersi preparato in anticipo a un confronto con la Federazione Russa. Sono state imposte immediatamente sanzioni su larga scala contro la Russia, sono state organizzate forniture di armi all'Ucraina, forniture di intelligence, invio di consiglieri militari e mercenari nella zona di guerra. In questo modo sono stati utilizzati il potenziale e le capacità militari di quasi tutti i Paesi della Nato», ha affermato.

Kiev: nella notte abbattuti 21 missili e 2 droni

L'aeronautica ucraina ha annunciato di aver abbattuto 21 missili da crociera e due droni durante l'ondata di attacchi russi lanciati contro Kiev e altre città del paese durante la notte. «Il 28 aprile 2023, intorno alle 4 del mattino, gli invasori russi hanno attaccato l'Ucraina da aerei strategici Tu-95 dalla regione del Mar Caspio. Le unità missilistiche antiaeree dell'Aeronautica Militare delle Forze Armate dell'Ucraina, in collaborazione con i sistemi di difesa aerea di altri componenti delle Forze di Difesa, hanno distrutto 21 dei 23 missili da crociera Kh-101/Kh-555, oltre a due Uav del livello operativo-tattico», ha scritto l'aeronautica su Telegram.

Bambina ferita dai frammenti di un razzo

Ukrainka, città nella regione di Kiev a circa 50 chilometri a sud della capitale, frammenti di razzi sono caduti su un palazzo durante un attacco notturno, e una bambina è rimasta ferita. Lo ha riferito il governatore dell'oblast, Ruslan Kravchenko, in un post su Facebook. «Purtroppo, nella città di Ukrainka, frammenti di un razzo russo hanno colpito un edificio a più piani. Di conseguenza, gli appartamenti al quinto e sesto piano sono stati danneggiati. L'incendio è stato contenuto alle 5.30. Una bambina ferita è stato portata a Okhmatdyt», ha scritto Kravchenko, sottolineando che tutti gli attacchi della notte sono stati respinti.

Kiev: almeno 5 morti nei bombardamenti, abbattuti 11 missili sulla Capitale

Sono almeno cinque le persone rimaste uccise in bombardamenti che nelle ultime ore hanno colpito l'Ucraina. Tra le vittime c'è anche un bambino di tre anni morto con una donna alle prime ore di oggi nella regione di Dnipro. Secondo quanto denunciato dal sindaco Boris Filatov, sono morti a causa degli attacchi russi con «armi di precisione».

Il portavoce della polizia nella regione di Cherkasy, nel centro del Paese, ha denunciato un attacco con un missile che ha colpito un palazzo nella città di Uman, con un bilancio di almeno tre morti e otto feriti.

Secondo il comandante delle Forze Armate ucraine, Valery Zaluzhny, dalle 4 ora locale ci sono stati diversi allarmi aerei nel Paese. Sono stati «distrutti 21 dei 23 missili da crociera Kh-101/Kh-555» e due droni, ha spiegato in un comunicato.

Nella capitale le autorità hanno confermato che sono stati abbattuti 11 missili e due droni, dopo «una pausa di 51 giorni». A Kiev sono stati segnalati danni a una strada e interruzioni della corrente.

Guerra Ucraina - Mentre l'esercito ucraino prepara la controffensiva, le forze russe hanno allestito posizioni di combattimento con sacchi di sabbia sui tetti di molti dei sei edifici che ospitano i reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia: lo scrive il ministero della Difesa britannico. Intanto gli alleati della Nato hanno fornito a Kiev 1.550 veicoli blindati e 230 carri armati. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

La first lady Zelenska denuncia al Consiglio d'Europa: «Oltre 19mila minori ucraini sono stati deportati da Mosca». E dal Cremlino, commentando la telefonata di ieri tra Xi Jinping e Zelensky, fanno sapere che il presidente cinese, nel corso della vista a Mosca di un mese fa, non ha discusso con Putin di ritorno alla piena sovranità dell'Ucraina.

Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA