Le notti d'oriente
di Giada Curti /Foto

Lunedì 14 Luglio 2014
La sfilata di Giada Curti all'Excelsior

Zaghrouta, la canzone intonata dalle donne arabe nelle cerimonie nuziali apre la sfilata di Giada Curti che presenta la sua nuova collezione in un grande albergo romano.

La stilista è affascinata da Dubai e dalle donne arabe, al punto che l'atmosfera ricreata per la sfilata si serve di profumi, colori e scorci di una dimora araba, per trascinare gli ospiti nelle Mille e una notte.

Apre la capsule intitolata Shukran, grazie in lingua araba, una tunica da sposa ricoperta di cristalli.

Seguono abiti lunghi e ricamati, in satin, mussole di seta, mikado, pizzo chantilly, macramè. I colori ricordano i paesaggi di Dubai, le rose del deserto, il bianco candido del Kandura, l'acciaio dei grattaceli avveniristici come il Burj Khalifa, Burj al-Arab o l'Emirates Tower.

Il turbante è l'accessorio principe in questo racconto, con i suoi colori avvolgenti, morbido, ricamato per farsi notare, un must-have dell'inverno per la stilista. Poi la GBag, realizzata in fettuccia di lana e incrostazioni di pietre, nastri di velluto e raso, perle.

Ultimo aggiornamento: 13:26

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