Città del Vaticano – Straordinario elogio papale ad una dieta sana a base di fagioli.
«I legumi sono un alimento nobile con un enorme potenziale per rafforzare la sicurezza alimentare in tutto il mondo. Mancano di orgoglio e non riflettono il lusso, pur essendo una componente essenziale delle diete sane. Sono alimenti semplici e nutrienti che trascendono le barriere geografiche, l'appartenenza sociale e le culture. Le lenticchie, i fagioli, i piselli o i ceci si trovano sulle tavole di molte famiglie, poiché soddisfano una varietà di esigenze proteiche nella nostra dieta quotidiana» afferma il pontefice che passa poi a ricordare che la parola deriva dal latino "legumen" e si riferisce «ai frutti o ai baccelli, che non si raccolgono con la falciatura ma tirando a mano le piante. Questo evoca naturalmente quelle mani segnate dal contatto con la terra e i climi difficili, in orari scomodi, che i lavoratori rurali, in particolare le donne, hanno svolto e continuano a svolgere».
Il tema gli offre lo spunto per tornare a lanciare un appello al diritto al nutrimento di tutte le persone sul pianeta. «Purtroppo, come mostrano le statistiche, ci sono ancora molte persone, compresi i bambini, che non hanno accesso alle risorse più elementari e non hanno cibo sano e sufficiente. La fame continua a colpire con il suo flagello mortale in molte regioni del mondo, una situazione che è stata aggravata dalla crisi sanitaria che stiamo vivendo».
Mangiare una dieta sana dovrebbe essere un diritto universale. Il Papa si sofferma poi a riflettere sul ruolo degli Stati «per incoraggiare le politiche di educazione pubblica che promuovono l'incorporazione di alimenti nutrienti secondo ogni realtà particolare, e dove sicuramente i legumi dovrebbero essere parte di queste diete con altri alimenti che li completano».