Ponza, barcaiolo pestato da gruppo di giovani romani: gli aveva detto di non tuffarsi nel porto

Lunedì 27 Luglio 2020 di Giovanni Del Giaccio
I soccorsi al barcaiolo

Aggredito a Ponza uno degli operatori della cooperativa barcaioli in servizio tra la spiaggia di Frontone e il porto. A picchiarlo alcuni ragazzi che aveva "richiamato" invitandoli a non tuffarsi dall'imbarcazione mentre stavano rientrando sull'isola. Alcuni di loro (foto sotto) si erano già gettati in mare - fra l'altro nel bacino portuale, correndo pericoli molto seri - altri sono stati fermati e per tutta risposta hanno preso a pugni il marinaio.

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Una volta arrivati all'attracco l'uomo è stato soccorso dai sanitari dell'Ares 118 e sono intervenuti anche i carabinieri. I ragazzi, secondo alcuni testimoni, fanno parte di un gruppo do turisti romani che in questi giorni sta causando una serie di disagi sull'isola. E' fortissima la tensione e diversi residenti si dicono stufi della situazione che stanno vivendo. «Non ci interessa che dicono di essere figli di persone importanti, devono smetterla, non possiamo andare avanti in questo modo» è lo sfogo di alcuni operatori dell'isola. 

SI FERMANO I TAXISTI

Sciopero dei tassisti dell'isola: «Abbiamo paura - dice Alessandro Balzano, rappresentante di Confcommercio - l'altra mattina mi sono preso un cazzottone alla macchina che stavo accompagnando una coppia di Svizzeri in partenza con l'aliscafo per Formia visto che è l'unico servizio che a quell'ora possiamo dare... Se ci smantellano la macchina, vista che è l'unica che abbiamo, ad agosto  che è l'unico mese che si lavora di più siamo fermi. Se si parla di cambiare target  del turismo, questo è il momento giusto di dare un segnale che questi personaggi non sono graditi sull'isola, perché stesso tempo arrivano richieste per  prenotazioni di persone di alto livello ed invece si trovano i posti  e servizi occupati»
 

Ultimo aggiornamento: 22:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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